A leggere le dichiarazioni dell’Assessore al Turismo del Comune di Campo nell’Elba, in relazione alla promozione d’immagine ed agli eventi in programma per un corposo sostegno all’economia locale, viene da pensare che egli viva nel mondo dei sogni o peggio non abbia chiara la situazione in cui versano Marina di Campo e le frazioni.
Ritenere infatti che i problemi che affliggono gravemente le aziende che orbitano nel Nostro territorio si possano risolvere con l’aumento del volume della filodiffusione o attraverso qualche serata musicale o cabarettistica di personaggi noti al pubblico televisivo dimostra la miopia di chi propone certi temi. Un consiglio: vada Lui stesso sul palco, dato che ha vocazioni canore, cosi risparmiamo quei denari del cachet.
Pensare, infatti, di riportare in auge Marina di Campo con esibizioni di tizio e caio, vuol dire avere carenza assoluta di idee e non aver capito assolutamente niente di quali siano le priorità sul piatto. D’altra parte chi ha perorato, insieme ad altri colleghi, la riqualificazione delle vie pedemontane per offrire un’alternativa a chi sceglie la Nostra località balneare per trascorrere le vacanze in spiaggia, evidentemente non si è accorto quali siano davvero le problematiche da affrontare e lo dimostra nel corso del suo ragionamento.
Si parla di sostegno alle attività, quelle attività che si sono tirate fuori dal fango dell’alluvione del Novembre scorso da sole, senza aiuti da nessuno e senza che un componente dell’amministrazione abbia portato una parola di conforto ai proprietari delle stesse, distrutte o danneggiate. Attività che, al contrario di quanto asserito, hanno clientela over 35/40 e non giovani squattrinati.
Purtroppo il sostegno una tantum di una serata danzante, pur positiva al momento, al contrario di quanto crede l’Assessore, non può risolvere le difficoltà che stiamo passando. Occorrono interventi infrastrutturali veri che però paiono non essere nel credo di quest’Amministrazione, dedita più alle corse nei sacchi che a tracciare la via che deve intraprendere la Nostra economia.
Per entrare nel merito, per ritornare ad essere località appetita come in passato, Marina di Campo ha, prima di tutto, necessità di ritrovare il rispetto delle regole, dato che da tempo vige la legge del faccio come mi pare e quest’Amministrazione non è stata ancora in grado di affrontare drasticamente tale problematica
L’aver accorpato poi la Vigilanza con il Comune di Marciana, ha solo aumentato le difficoltà della Polizia Municipale, già in difficoltà per il numero esiguo di componenti che non avendo il dono dell’ubiquità, risultano essere solo quattro per turno a coprire tutto l’Anello Occidentale, quando ne occorrerebbero minimo il doppio per un risultato accettabile.
Dopodichè urge un forte intervento sulla qualità del decoro da offrire in primis ai Campesi e di conseguenza agli ospiti. Non ci possiamo più permettere di avere la spazzatura traboccante ai cassonetti e sacchetti putridi ai piedi dei cestini delle vie principali del paese.
Poi una vera riqualificazione del Lungomare che pare un percorso di guerra e dell’arenile, contestualmente alla divisione dello stesso dalla zona portuale. Altro che riattivazione dei viottoli sul Monte Perone !!!
Zona portuale in cui vige la legge di cui sopra e con rammarico devo notare che con il nuovo Assessore alla Portualità la situazione è sempre, direi purtroppo, più saldamente in mano dei soliti personaggi.
L’elenco sarebbe lungo per segnalare le cose ed i progetti che sono necessari per rilanciare il Nostro paese; idee che ho cercato di promuovere nei due anni nei quali ho fatto parte dell’Amministrazione Comunale, ma che non sono state prese in considerazione per il fatto che i Suoi componenti NON hanno nel loro DNA ciò che occorre per presentare un’adeguata offerta turistica e per capire cosa occorre per riportare Marina di Campo ai fasti del passato.
Si naviga a vista cercando di fare il compitino quotidiano senza porsi l’obiettivo di cosa farà da grande Marina di Campo. Ci dispiace ma è un po’ poco.
Ed è singolare che chi è alla terza generazione di un’attività ricettiva importante e rinomata per la qualità della sua offerta al cliente, non si sia ancora reso conto, ahimè, alla quarta stagione estiva che sta affrontando come Responsabile del settore Turistico per l’Amministrazione Comunale, cosa occorra a Marina di Campo ed alle frazioni per tornare ad essere appetibili per chi vuole trascorrere una vacanza al mare.
Se si vogliono organizzare eventi a sostegno dell’economia si provveda prima a mantenere le strade pulite, i bidoni della spazzatura svuotati più volte al giorno, i lampioni funzionanti, la segnaletica efficiente, le spiagge rastrellate fin da marzo. Si realizzino i parcheggi per moto e per biciclette e si ripuliscano gli alvei dei torrenti che sfociano sull’arenile prima dell’inizio della stagione balneare.
Dopo aver affrontato e risolto queste problematiche si può organizzare ciò che richiama visitatori e fa da traino all’immagine. Se, invece, accanto al palco per le esibizioni canore c’è l’erba alta o il sacco nero dei rifiuti, con la filodiffusione consiglio di andarci a pesca .
Cordiali saluti
Alessandro Dini
Consigliere Comunale
Comune di Campo nell’Elba