“Nessun accorpamento del Tribunale di Piombino su Cecina. L’articolo pubblicato oggi su Il Tirreno contiene alcune inesattezze: innanzitutto il parere a cui si fa riferimento è quella della Commissione Giustizia del Senato e non della Camera. Soprattutto il parere citato non ha avuto il voto favorevole del PD e quindi di fatto si configura come parere del PDL”. Lo dice Silva Velo, deputata del PD.
“È evidente - prosegue Velo - quindi che il ministro Severino non potrà tenerne conto se non vorrà correre il rischio di mettere in crisi l’attuale maggioranza di governo. Peraltro si tratta di un parere, quello del Senato, che contiene così numerose, e talvolta poco razionali (come in questo caso), indicazioni da non avere di fatto nessuna praticabilità. Come avevamo già ribadito nei giorni scorsi, il PD invita pertanto il Ministro a tener conto solo del parere espresso a larghissima maggioranza dalla Commissione Giustizia della Camera che contiene indicazioni per il mantenimento delle sedi distaccate. Fra questi citiamo: ‘Specifiche caratteristiche geografiche, quali ad esempio l’insularità, per ovviare ai disagi organizzativi della popolazione e funzionali per il servizio giustizia’. In conseguenza di questa indicazione ci aspettiamo quindi il mantenimento della sede distaccata di Portoferraio, ma anche quella di Piombino. Pare infatti evidente che se accorpamento deve essere non può che configurarsi quello di Cecina su Piombino che dista oltre
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