Siamo estremamente soddisfatti che a Marciana Marina il sindaco Ciumei, unitamente al suo team di consulenti, si sia finalmente accorto della fondatezza delle nostre osservazioni (del resto semplicemente mutuate dai noti dettati della Legge Regionale 1/2005, senza disturbare alcun Assessore regionale di riferimento) e le abbia fatte proprie tali e quali, come appare nel suo ultimo comunicato stampa.
In breve, il Sindaco si è reso finalmente conto, come abbiamo sempre sostenuto, che i procedimenti relativi a Piano Strutturale (PS), Regolamento Urbanistico (RU) e Piano Regolatore del Porto (PRP) debbano essere “tenuti distinti” nel rispetto anche di una obbligatoria sequenzialità, temporale, formale e sostanziale, di adozioni/approvazioni.
La soddisfazione è ancora maggiore in quanto, fino ad ieri, il Sindaco ha sempre approcciato il problema con la logica del “3 per
Tutto ciò, lungi dall’essere nostra illazione, emerge chiaramente proprio dalle stesse contraddittorie dichiarazioni rese alla stampa dallo stesso Sindaco.
A livello esemplificativo, si è passati dall’annunciare “l’avvio del procedimento per la redazione del Piano Regolatore Portuale” (intervista del 22 dicembre 2008), al generico “progetto del nuovo porto” e la “adozione e poi l’approvazione del piano” (intervista del 5 novembre 2010) ; dalla indistinta “elaborazione del piano regolatore portuale e delle relative varianti al piano strutturale e al regolamento urbanistico” (intervista del 1 marzo
C’è materia da mandare in tilt (come ci è stato già confessato) anche il più smaliziato giornalista.
Non riteniamo, poi, approfondire ulteriormente quanto intercorso tra la delibera consiliare (la n. 59, per la cronaca) del 22.12.2009 (avvio del procedimento per la formazione delle varianti al piano strutturale ed al Regolamento urbanistico e per la formazione del piano Regolatore del porto) e la Conferenza dei Servizi del 8.06.2012 (bocciatura, ai sensi della Legge regionale 1/2005) dell’iter-scorciatoia proposto dal Comune di Marciana Marina.
Risultato? Oltre 2 anni e mezzo persi nella vana ricerca dell’impossibile scorciatoia, prevedibile quanto evitabile aggravio di costi per l’Amministrazione Comunale che dovrà rielaborare i vari strumenti secondo procedure diverse, ulteriori ritardi per la collettività nell’ottenere sviluppo socio-economico dalla “risorsa Porto”.
Ci auguriamo che, finalmente, il Sindaco voglia rendersi conto di tutto ciò evitando di arroccarsi su infondate posizioni di principio: tuttavia, non lo nascondiamo, ci preoccupa non poco la sua ultima dichiarazione in cui si ostina ad assicurare che “si potranno adottare, CONTESTUALMENTE alla variante al Piano Strutturale, anche la variante al Regolamento urbanistico e il Piano Regolatore del Porto”.
Quanto dichiarato dal Sindaco relativamente alla presunta adozione contestuale dei 3 strumenti (Piano Strutturale, Regolamento Urbanistico e Piano Regolatore Portuale) appare, ancora una volta, fuorviante.
Si dovrà, infatti, seguire l’iter di cui all’art. 21 LR 1/2005 per il Piano Strutturale (come peraltro stabilito in Conferenza dei Servizi) e, SUCCESSIVAMENTE, seguire l’iter ex art. 17 LR 1/2005 per il Regolamento Urbanistico e l’iter relativo all’accordo di pianificazione per il Piano Regolatore Portuale : non ci sembra proprio la stessa cosa.
Quindi, continuiamo ad invitare il Sindaco a non considerare il “Porto” come un gioco di sole parole (che, insistiamo, non servirebbero a “costruirlo”) a fini forse solo post-elettorali, lasciandosi imprudentemente andare a previsioni temporali mai rispettate e non rispettabili.
Sappiamo bene quale sia l’oggettiva complessità burocratica e tecnica dell’iter e, per questo, gli chiediamo maggiore trasparenza, maggiore umiltà tecnica, maggiore chiarezza senza inutili proclami.
Ci auguriamo, contando su un coinvolgimento del Consiglio Comunale, che gli obiettivi, adeguatamente rivisitati, più qualificati e liberati da pericolose megalomanie, siano quelli consoni a scenari di mercato ed economici notevolmente mutati in questi ultimi tempi. Per il bene reale del paese, una volta tanto.
CIRCOLO PD di Marciana Marina