Un noto quotidiano ha scritto che al meeting di Rimini Renzi si è avvalso per la prima volta dello “Story-Balling” per stimolare l’interesse sui progetti da lui programmati.
FALSO, quel termine è stato coniato all’Elba già ai tempi del precedente Direttore Sanitario e, ancor oggi, viene usato frequentemente quando gli animi dei pazienti richiedenti cure e assistenza sfiorano il livello massimo di sopportazione.
Nel più alto spirito dello “Story-Balling” il precedente Direttore Sanitario annunciò alle genti e alla stampa riunita che qualora fosse inagibile la piattaforma dell’elisoccorso causa maltempo, a salvare la vita agli Elbani sarebbe stata una “Motovedetta ognitempo” preparata in uno specifico cantiere specializzato per il servizio salva pazienti a spese, come sempre, della comunità.
Le sue parole: “Su questa motovedetta è già presente il Kit del soccorso, e abbiamo barelle ad hoc, il gancio solidale che permette, in condizioni avverse, la stabilità della barella dove è posizionato il paziente e persino una “gretta” che permette il recupero in mare delle persone. A giorni – continua il Direttore Sanitario nell’intervista del 20.04.2013 - i medici anestesisti andranno in mare insieme alla capitaneria a svolgere le prove tecniche con questa motovedetta preparata e abilitata al trasporto pazienti”
Le prove che sono state fatte, sempre che siano state eseguite, le hanno fatte con il mare calmo o con vento a forza 8 dove infilare una flebo diventa impossibile causa i forti marosi e dove il paziente, già in codice rosso, morirebbe per gli sballottamenti?
Pochi giorni fa, sempre secondo le rigide direttive dello “Story-Balling” è stato annunciato a lettere cubitali e con versetti in Latino, il paradosso Aziendale che l’ospedale Elbano avrebbe due ascensori esterni uno dei quali (l’ultimo nato e pagato) quasi pronto per entrare in servizio già nella seconda settimana di ottobre, QUINDI IN QUESTI GIORNI. (da giugno a oggi non è stato mosso ne un chiodo ne un mattone)
Se l’Azienda vorrà essere ricordata nel prossimo millennio, le consigliamo di sotterrare, coprendole di calce viva, quelle due specie di manufatti che continuano a chiamarli ascensori, per dare modo ai futuri alunni del quarto millennio di ritrovare, non a S. Giovanni ma a Portoferraio, le opere della mitica epoca “Story-Balling” e di rintracciare nelle profondità marine, i resti di quella “Motovedetta Ognitempo” mai entrata in funzione a mai più vista nei mari Elbani.
E’ facile spendere e spandere denari dei contribuenti per poi premiarli con tagli alla sanità, agli esami diagnostici e alla cura.
Francesco Semeraro.