Il 15 settembre è iniziata la scuola, ma a Portoferraio, diversamente dagli altri Comuni elbani, gli alunni portatori di disabilità grave non hanno avuto, sino all’8 ottobre, l’Assistenza specialistica degli educatori professionali, servizio di competenza comunale nelle Scuole dell’Infanzia, Elementari e Medie.
Dalle informazioni ricevute, la ASL, già in data 1 settembre, aveva inoltrato al Sindaco di Portoferraio, la richiesta di assistenza per 163 ore per 14 bambini a cui si sono aggiunte, in data 14 settembre, 24 ore per due nuove bambine per un totale complessivo di 187 ore settimanali.
A fronte di tali richieste, il Comune di Portoferraio - Ufficio Politiche Sociali – rispondeva in data 25 settembre (quindi dopo 10 giorni dall’inizio della scuola) spiegando che “lo stanziamento attuale di bilancio consente di concedere 138 ore settimanali per gli alunni portatori di disabilità grave” chiedendo quindi al Servizio ASL di riferimento “una rimodulazione del monte settimanale individuale”, rimodulazione ovviamente né condivisa dal Servizio sanitario e sociale che segue i bambini né tantomeno accettata dalle famiglie direttamente interessate.
Su invito di una famiglia che si è rivolta a noi dopo un’attesa durata 22 giorni dall’inizio della scuola senza che i bambini avessero gli educatori previsti, il giorno 7 ottobre abbiamo deciso di scrivere al Comune in merito al “Ritardo relativo all’inserimento della figura degli educatori professionali per i bambini portatori di handicap grave presso le strutture scolastiche di ordine e grado di competenza comunale” e, il giorno seguente, i bambini portatori di disabilità grave hanno finalmente avuto l’assistenza specialistica prevista.
Purtroppo però i problemi non sono finiti qui perché le ore stanziate dal Comune non sono 187 settimanali richieste dalla ASL per i 16 bambini sulla base delle concrete situazioni, connotate da particolari e complessi disturbi relazionali e comportamentali, ma sono soltanto 138 ore. Ma come è possibile? E’ davvero possibile che, con tutte le spese su cui si possa tagliare, il Comune non sia in grado di rinunciare a qualche altra spesa e garantire agli alunni disabili gravi tutto il supporto di cui hanno seriamente bisogno?
Venute a conoscenza di questa proposta di riduzione, alcune famiglie dei bambini interessati ci hanno ricontattato e dall’ascolto dei loro bisogni e delle loro richieste è nata la nostra mozione con la quale:
- tenendo conto della Legge nr. 104/1992 che disciplina l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, del D.Lgs. 112/1998 che attribuisce ai Comuni i compiti e le funzioni concernenti i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazioni di svantaggio, il Regolamento del Servizio di assistenza specialistica in favore degli alunni con disabilità grave del Comune di Portoferraio;
- considerando che il monte ore ridotto non garantisce la copertura delle complessive 30 ore settimanali (di cui una parte coperte da insegnanti di sostegno) comportando difficoltà tali da compromettere ai bambini la possibilità di stare a scuola per l’intero orario scolastico;
- certi che il servizio di assistenza specialistica a favore dei bambini portatori di handicap grave sia un servizio assolutamente irrinunciabile in relazione alla posizione di particolare svantaggio degli alunni interessati e alle difficoltà che le loro famiglie devono quotidianamente affrontare;
- considerato che il 14 settembre 2015 è stato approvato il Bilancio preventivo 2015 e, dopo solo 16 giorni, il 30 settembre 2015 l’Amministrazione Ferrari ha approvato alcune “Variazioni al Bilancio preventivo 2015” confermando il fatto che, se sussiste la volontà politica, è possibile adottare nel rispetto delle procedure le variazioni ritenute necessarie rispetto alle iniziali previsioni di spesa;
il nostro Gruppo consiliare CAMBIARE IN COMUNE ha chiesto al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco di Portoferraio:
1) affinchè sia garantita agli alunni portatori di handicap grave, nelle Scuole di ordine e grado di competenza comunale, per l’anno scolastico 2015/2016, l’Assistenza specialistica nella misura di 187 ore complessive così come individuate dal Gruppo multisciplinare della ASL, in luogo delle 138 ore attualmente stanziate dal Comune di Portoferraio;
2) di attivare sin da subito, con gli Uffici comunali di riferimento, tutte le procedure amministrativo/contabili necessarie per la tempestiva integrazione del monte ore indicato.
Di tale mozione si parlerà al prossimo Consiglio comunale.
Alessia Del Torto
Capogruppo consiliare CAMBIARE IN COMUNE