Probabilmente gli esponenti del PD elbano non sanno che il Sindaco è autorità sanitaria locale e, nell’esercizio delle sue funzioni, è il responsabile della salute dei suoi cittadini (art. 13, comma 2 della legge n. 833/1978 ed art. 50, comma 4 del TUEL). In quest’ottica, ogni intervento del Sindaco di Portoferraio Ferrari e dei suoi colleghi in tema di Sanità, non solo rappresenta un diritto, ma è anche un dovere dal quale i nostri Sindaci non si sono mai sottratti. L’accusa di strumentalizzare un problema ogni qualvolta si prenda specifica posizione, è un leit motiv costante nella dialettica piddina che malcela l’incapacità, o forse addirittura l’impossibilità, di sostenere un dibattito che si basi sulla concretezza e sulla centralità del tema in questione. Se poi quest’accusa viene rivolta a colui che sta semplicemente esercitando un suo diritto-dovere istituzionale, non si può non citare il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein, quando affermava "su ciò di cui non si può parlare è bene tacere".
Entrando più nello specifico, è indubbio che, ogni qualvolta si affronti il difficile tema della organizzazione della sanità elbana, si risponda con il mantra in cui si sottolinea che “che recentemente la regione Toscana con l'articolo 145 inserito nella legge di riforma della sanità, ha riconosciuto le peculiarità insulari”. Tale riconoscimento è “leggermente” tardivo se consideriamo che l’isola d’Elba si staccò dalla terraferma termine delle glaciazioni. La conferma quindi del distretto sanitario elbano non può essere continuamente e, questo sì, strumentalmente, considerata una grande vittoria ma è semplicemente la scelta più ovvia e congrua stante le peculiarità del nostro territorio. Ma l’organizzazione in distretto autonomo è semplicemente una strutturazione logistica e poco c’entra con le serie problematiche affrontate dal Sindaco di Portoferraio che presuppongono ben altre prese di coscienza e, conseguentemente di posizione, da parte degli organismi preposti.
Gianluigi Palombi, Coordinatore Isola d'Elba e Resp. Prov.le Sanità, Forza Italia