Il sindaco di Rio Elba, Claudio De Santi, commenta quando accaduto ieri, venerdi 22 gennaio, nella conferenza dei sindaci elbani della Gestione associata per il Turismo riguardo l'imposta di sbarco:
"Ho sempre vissuto con pensiero liberale, ho avuto la forza di contrappormi a scelte che non condividevo, tuttavia, quando queste mi si sono presentate davanti, ho prima studiato, poi riflettuto e poi magari pagato anche il conto di sostenerle.
Ma quando in una collettività peraltro così circoscritta come un'isola, mi fossi trovato 7 colleghi contrari, di cui peraltro molti con più esperienza di me, avrei avuto l'umiltà di rinunciare al mio pensiero pur manifestandolo. Qui oggi niente di questo è avvenuto.
Non c'è stata umiltà, preparazione, rispetto, considerazione, solidarietà. Si, anche e soprattutto, solidarietà verso, mi è d'obbligo dirlo, il paese di Rio nell'Elba a cui quei contributi servono come l'acqua all'assetato. Credo che questo sia un brutto giorno per la politica, non quella di destra o sinistra che magari specula o si difende, ma quella che pone in prima pagina la collettività e l'amore per il bene comune. L'isola d'Elba deve crescere uniformemente! C'è chi lo ha capito e chi ancora no! Aspettiamo ancora giusti comportamenti ma non vorrei invecchiare troppo".