Innanzitutto vogliamo esprimere la solidarietà del direttivo al nostro Segretario del circolo, Matteo, per le varie intimidazioni, da quelle anonime sul Blog di Rio a quelle ufficiali, ricevute a seguito della presa di posizione che come circolo abbiamo assunto sulla vicenda della scorretta messa in mora, da parte della giunta, della funzionaria del Comune. La nostra critica è verso un atto amministrativo di un organo amministrativo, non offese a persona, che a nostro libero e indipendente giudizio è irregolare perché emesso senza seguire una procedura di garanzia e imparzialità per la funzionaria e per questo lo abbiamo ritenuto e lo riteniamo vessatorio. Ne è vero, come sostiene impropriamente il Sindaco che questo atto sia obbligato, dovuto, perché richiesto dalla Corte dei Conti, la quale invece si è limitata solo a dire che eventuali, "presunti responsabili" dovessero essere messi in mora, quindi una indicazione generica; il Comune avrebbe quindi dovuto accertare chi fossero i responsabili con un procedimento imparziale e di garanzia per tutte le parti in causa, perché potessero esprimere le proprie valutazioni, ciò che non è stato fatto, come denunciato dallo stesso Sindacato CGIL. Dalle dichiarazioni ultime fatte dal Sindaco appare invece che l'intento di questo atto "voluto dalla giunta", sia per sospendere la decorrenza dei termini di prescrizione. Se il Sindaco pensa con le sue minacce di querela di toglierci il diritto di giudizio e di critica politico amministrativa sugli atti che compiono gli organi amministrativi del Comune, Sindaco, Giunta e Consiglio, si sbaglia e prenda atto che questi diritti sono tutelati dalla Costituzione. In democrazia la minoranza deve svolgere il proprio ruolo di vigilanza critica e proposta, altrimenti si avrebbe la dittatura della maggioranza. Speriamo che il Sindaco non sia un nostalgico di quando le minoranze e le opposizioni si mettevano a tacere, con minacce e intimidazioni.
PD Circolo di Rio Elba