Lo ha detto Vittorio Bugli, assessore toscano all'immigrazione (come riportato anche sull'ultimo numero del settimanale Toscana Oggi).
Oltre 8000 sono i profughi e i richiedenti asilo ospiti in Toscana. Quasi mille arrivi in più a maggio scorso rispetto al mese precedente. Con la buona stagione, gli sbarchi sono in aumento e allora, dice Bugli, "è bene attrezzarsi, soprattutto se non ci sarà una ripartizione europea".
Per questo, la Regione e l'Associazione comuni toscani hanno proposto un piano operativo da affrontare insieme al Governo. Qui segnalo solo due punti. Il primo è la richiesta di utilizzo di immobili pubblici inutilizzati. Il secondo è la previsione di incentivi per i territori che accolgono profughi e disincentivi per quelli che non lo fanno.
Una sfida anche per i Comuni elbani che finora non hanno accolto profughi e richiedenti asilo e che, oltretutto, hanno sul proprio territorio immobili pubblici inutilizzati (in toto o in parte, come per esempio a Portoferraio la ex caserma "Tesei").
Nunzio Marotti