Le ultime esternazioni dell'ex sindaco Peria sono veramente farneticanti. Scende in campo di nuovo perché Portoferraio ha bisogno, nuovamente, di legalità. E lo fa senza vergogna, dimenticandosi, anzi facendo capire, velatamente, quanto, invece, vada fiero, di tutto ciò che in passato è stato innescato senza alcun fondamento.
Infatti, al di lá della questione dei parcheggi pubblici - nella quale questa Amministrazione ha tutelato un interesse pubblico ed è stata, di fatto, confortata dal TAR e che, di contro, vede il Peria tutelare il proprio interesse privato (non vuole parcheggi davanti a casa)- l'ex sindaco descrive questa Amministrazione come qualcosa di losco che agisce ed opera al di fuori delle regole a tutela di interessi di pochi. Vorrebbe far credere ai cittadini che se questa amministrazione sta facendo qualcosa, è perché opera fuori legge; mentre lui, poverello, ha combinato niente per dieci anni, anzi ha fatto tanti danni, solo perché tanto, tanto onesto. Anche il riferimento al tecnico è ridicolo: il tecnico di una amministrazione opera secondo quelle che sono le direttive dei politici, muovendosi, sempre, all'interno delle norme; si dice, infatti, che compito del tecnico è realizzare le idee dei politici, ovviamente, ed è mortificante doverlo scrivere, entro le regole e le norme.
Caro Peria la questione sta in poco posto: tu non volevi parcheggi e non ne hai realizzati.
Con i riferimenti a lobby e amici vari, invece, stai cercando di fare ciò che a suo tempo è stato fatto con l'Amministrazione Ageno e di cui, ancora oggi, alcuni sopportano grandi dolori e tutti noi la vergogna di non essersi indignati di più per l'offesa e il male fatti per NIENTE a dei nostri concittadini; male fatto per pura cattiveria, giochi politici e bramosia di potere.
Bene Peria nonostante tu sia abbastanza grande, non hai ancora capito che le elezioni si vincono e perdono solo con il consenso popolare; poi si governa e poi si viene giudicati , sempre dagli elettori e non dalla magistratura, come pensi te. Concludendo, per ciò che hai scritto VERGOGNATI; anzi vergognati sia per i dieci anni di niente sia per continuare a scrivere e pensarla in questo modo. Non ci crederai, ma ci sono anche amministratori che hanno il proprio più che dignitoso lavoro, che non hanno terre e palazzi e nemmeno ci ambiscono, ma che tentano, forse non sempre riuscendoci, di amministrare il proprio paese nell'interesse di tutti, onestamente.
Peria continua pure il tuo esilio a Pescia; esilio che ti tieni tanto stretto, nonostante i pesciatini ti abbiano già da tempo invitato a concludere.
L'amministrazione comunale