Le OO.SS. e le R.S.U. del Comune di Portoferraio rompono il silenzio e comunicano la riapertura dello stato di agitazione dei dipendenti del Comune.
È stato necessario attendere il cedolino dell’ultima busta paga, per verificare il mancato rispetto dell’accordo uscito dalla precedente vertenza prefettizia (25 ottobre 2015).
L’assemblea del personale, svoltasi ieri 29 agosto nella Sala del Consiglio Comunale dice: basta con i rimpalli sulle responsabilità per il mancato pagamento delle spettanze degli anni 2014 e 2015, “i dipendenti tutti i giorni garantiscono i servizi ai cittadini” quindi il Sindaco si faccia garante del rispetto degli accordi e degli interlocutori con i quali li sottoscriviamo.
Le OO.SS. e le R.S.U. del Comune di Portoferraio, denunciano la mancata apertura del tavolo trattante relativo all’anno in corso che, ancora una volta ci vedrà coinvolti solo a consuntivo, quindi, senza una programmazione della macchina comunale.
Lo stato di agitazione dei dipendenti si aprirà ufficialmente con tre assemblee convocate per i giorni 5, 7 e 8 settembre che, andranno a calendarizzare tutte le iniziative da mettere in campo, quindi le OO.SS. e le R.S.U. proclameranno una giornata di sciopero per il 30 settembre p.v.
Manuel Anselmi FP/CGIL Livorno