Pisa, 12 settembre 2016 - Progetti approvati e finanziati per circa 5,2 milioni di euro complessivi in tutto il territorio della ASL Toscana nord ovest da destinare a circa 500 persone vulnerabili e disabili, grazie al bando promosso dalla Regione Toscana del Fondo sociale europeo per promuovere l’inclusione sociale e sviluppare percorsi di sostegno per l’inserimento lavorativo. I finanziamenti sono stati assegnati alla Usl Toscana nord ovest, alle Società della Salute o a enti pubblici (3,9 milioni di euro) e a soggetti privati (1,2 milioni) che hanno risposto al bando regionale e che operano nel recupero socio lavorativo. Uno degli aspetti significativi del bando è l'inserimento nei percorsi di accompagnamento al lavoro soltanto delle persone in carico ai servizi socio-assistenziali, sanitari e/o socio-sanitari, che non siano occupate e che abbiano una condizione di disabilità o di vulnerabilità (con bisogni inerenti la salute mentale) certificata. Per il loro accompagnamento al lavoro è prevista la creazione di percorsi individualizzati, calibrati sulla persona. Le persone con disabilità e/o certificate per bisogni connessi alla salute mentale potranno svolgere un percorso di autonomia e di potenziamento delle proprie capacità, finalizzato all’inserimento lavorativo. Sono inoltre previsti percorsi formativi e stage in azienda remunerati, da un massimo di 400 euro di un minimo di 150 euro mensili.
"Un bando importante e innovativo del Fondo sociale europeo per promuovere l'inclusione sociale e sviluppare percorsi di sostegno per l'inserimento socioterapeutico e socio lavorativo di persone disabili o vulnerabili. Afferma l’Assessore regionale, Stefania Saccardi - Abbiamo deciso infatti di avviare la messa a bando di risorse europee destinandole alla disabilità, un altro pezzo di impegno regionale su questo fronte. E per raggiungere l'obiettivo dell'accompagnamento al lavoro preliminare all'inserimento lavorativo il bando impernia le operazioni sul sistema territoriale dei servizi sociali e degli enti pubblici che gestiscono progettazione e erogazione delle relative prestazioni ai cittadini. Nuova è la filosofia del bando che segna il ribaltamento da una logica di sussidio assistenziale a progetto 'proattivo' che intende avvicinare i partecipanti alla realtà lavorativa, secondo le personali capacità". I finanziamenti sono anche stati erogati in proporzione alla popolazione delle singole zone distretto e al numero dei soggetti da assistere.