Comunicato Stampa Confesercenti:
Indiscutibile atto di generosità quello del sindaco di Portoferraio Roberto Peria. Il suo gesto al di sopra della politica, in difesa degli interessi elbani ci convince,
per questo siamo con lui e con tutti gli altri sindaci che si adoperano per il raggiungimento di un diritto sancito dalla costituzione "Il diritto alla salute" La regione deve assolutamente rivalutare le decisioni in merito alla sanità e di conseguenza anche tutti gli altri servizi di cui la nostra comunità ha bisogno.
I tagli trasversali se pur dolorosi per altre realtà, non possono essere applicabili all'Elba.
La regione deve capire una volta per tutte i problemi legati alla nostra insularità.
Non è più tollerabile questa situazione non vogliamo più calpestati i nostri diritti, non vogliamo più essere cittadini di serie "B".
Questo nostro appello nasce da un profondo senso di ingiustizia che stiamo subendo, ci auguriamo che il presidente Rossi prenda provvedimenti rivedendo il progetto sanità.
Un'altra piccola nota la vogliamo fare ai Media che ringraziamo per aver diffuso il messaggio a livello nazionale, ma vogliamo anche ricordare che l'ospedale è situato si a Portoferraio, ma è al servizio sanitario di tutta l'Isola d'Elba che conta 32.000 abitanti durante il periodo invernale e raggiunge nel periodo estivo circa 200.000 presenze, sostentamento unico della nostra economia.
Il presidente M. Quercioli
Nota della Confcommercio dell'Elba
Il presidente di Confcommercio dell'Elba Franca Rosso, e il consiglio direttivo esprimono solidarietà ai sindaci che in questi giorni stanno presidiando l’ospedale elbano. L’associazione di categoria apprezza questa forma di protesta ed è vicina ai primi cittadini dell’Isola d’Elba. Manifesta il suo appoggio per quello che stanno facendo e quello che intendono fare in futuro.
Franca Rosso
Cittadinanz@ttiva - Tribunale dei Diritti del Malato: preoccupazione per il futuro della Sanità Elbana
Cittadinanzattiva toscana e la sua rete del Tribunale per i diritti del malato - a livello regionale e locale - esprimono tutta la loro preoccupazione, per il futuro della Sanità elbana, che ha visto un progressivo, ininterrotto degrado dell’Ospedale di Portoferraio, senza la doverosa considerazione delle peculiarità e delle esigenze sanitarie di un territorio, che è allo stesso tempo, isolano e montano e alle sue marcatissime differenze demografiche stagionali.
Tale preoccupazione, in questi giorni, è diventata allarme, per il braccio di ferro che sembra essere stato instaurato, da parte dei Sindaci elbani, nei confronti della Regione, che rischia di aggiungere alla crisi dei servizi una crisi istituzionale.
Non spetta a noi ergerci a giudici ed arbitri di questa o di quell’altra parte, in questa contesa; spetta anche a noi, invece, cercare di dare un contributo positivo alla soluzione di un grave e urgente problema.
In questo spirito, chiediamo alla Regione Toscana di mettere in piedi una sorta di “tavolo di crisi”, che si occupi della Sanità dell’isola d’Elba – di tutta la Sanità, incluso l’Ospedale – a cui invitare a partecipare tutti i soggetti chiamati in causa: i Comuni, l’Azienda sanitaria locale di Livorno e le rappresentanze sociali dei cittadini dell’isola d’Elba, compresa Cittadinanzattiva.
Auspichiamo che questa proposta sia accolta e resa praticabile dalla reciproca disponibilità dei Sindaci e della Regione.
Li 9 novembre 2012
p. Cittadinanzattiva toscana onlus regionale, Adriano Amadei – Domenico Gioffré
p. Cittadinanzattiva toscana onlus dell’Isola d’Elba, Giulio Tagliaferro