«Qualcosa vorrà pur dire se dopo tredici mesi siamo scesi di nuovo in piazza, e questa volta eravamo oltre 7mila.
Qualcosa vorrà pur dire se Peria è stato il sindaco il più applaudito da tutti, indipendentemente dal convincimento politico di ciascuno dei partecipanti.
Qualcosa vorrà pur dire se coi fischi abbiamo coperto le parole di quel sindaco venuto lì solo per dividerci.
Serenamente, pacatamente e realisticamente tutti, giovani e vecchi, studenti e pensionati, lavoratori, disoccupati e casalinghe abbiamo levato un’unica voce:
“l’Elba e tutti gli elbani hanno gli stessi diritti”. Insomma, non abbiamo chiesto il companatico ma solo pane e acqua, cioè le stesse prestazioni essenziali, necessarie e indispensabili per la qualità della vita sulla nostra Isola».
Lorenzo Marchetti