Si è riunito nella sede dell’ACT, a Piombino, il Comitato Strategico Comuni ACT- Scuole, previsto dal Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso anno.
In apertura, ha portato i suoi saluti al Comitato il presidente di ACT, Massimo Giuliani, che ha voluto sottolineare il momento critico che sta vivendo il territorio per la crisi del settore siderurgico e che ha quindi ancora più auspicato la necessità di lavorare per l’innovazione contando sulla Scuola e di ripensare all’orientamento in vista di nuove prospettive di sviluppo.
Il Comitato si è riunito per dar l’annuncio della partenza dei tre progetti che sono stati elaborati dalle Scuole con il supporto della segreteria di ACT e che sono stati finanziati dal MIUR.
Parte infatti il progetto ColLABORando che coinvolge prioritariamente le Scuole Superiori di tutto il territorio, che sulla costa va da San Vincenzo a Follonica, e che comprende l’isola d’Elba e i Comuni delle Colline Metallifere. La prof.ssa Raimo ha comunicato ai colleghi che i primi affidamenti sono stati fatti e che, mentre si cerca la struttura tecnica che seguirà i lavori di strutturazione del laboratorio centrale si avvierà la progettazione di dettaglio dei laboratori di settore con il coinvolgimento delle relative imprese interessate.
Partono anche gli Atelier creativi nei due Istituti scolastici di Piombino: Il primo Circolo Didattico, Dante Alighieri e la Scuola Secondaria Statale Andrea Guardi . I due dirigenti, rispettivamente Clelia Bertini e Maurizio Grassi hanno concluso le pratiche burocratiche richieste dal MIUR e hanno avviato un programma di “progettazione partecipata” con un primo gruppo di docenti che dovranno effettuare la progettazione degli spazi e delle attrezzature per la realizzazione di Laboratori didattici ad elevata tecnologia utilizzabili dagli studenti e aperti da dicembre 2018 in poi anche ai cittadini che ne vorranno fruire.
Il Comitato strategico si è pure occupato di come affrontare i dieci programmi educativi e formativi lanciati dal MIUR per l’uso dei finanziamenti del Piano Operativo Nazionale (PON). L’obiettivo è quello di utilizzare i fondi PON per alimentare la formazione degli studenti in stretta corrispondenza con il processo di strutturazione dei Laboratori di cui attrezzare le scuole del primo e del secondo ciclo. Si tratta di programmi che intendono sostenere la cittadinanza europea, la cittadinanza globale, l’orientamento, l’alternanza scuola lavoro, la cultura digitale, , le competenze di base a partire dagli studenti più piccoli fino alla la formazione anche degli adulti.
Sono state quindi definite le composizioni delle strutture di coordinamento e di supporto previste dal Protocollo d’intesa e è stato convenuto di istituire il gruppo che si occuperà della formulazione dei progetti da presentare a finanziamento uniformando sia le tecniche di progettazione che le metodologie innovative di apprendimento da sperimentare nei programmi PON. La segreteria resta confermata essere seguita da Renato Di Gregorio che segue anche la segreteria ACT. .
Su entrambi i piani è previsto uno specifico coinvolgimento del territorio e ciò è alla base dello sviluppo del più ampio programma di Smart Land che l’ACT si è impegnata ad avviare assieme alle imprese locali e che dovrebbe costituire una base essenziale per uno “sviluppo intelligente” del territorio “vasto” a cavallo tra le due province, quella di Livorno e di Grosseto su cui si estende ora l’ACT.
È così significativa la strategia di innovazione che l’operazione comporta che si è pure deciso di presentarla FORUM P.A: di quest’anno partecipando al programma delle Eccellenze che si chiude il 18 di Aprile.