Chi davvero vuole il "bene del paese" lo dimostri
Non credo si ricordi una situazione pre-elettorale surreale come quella che si presenta oggi a Campo. Mancano meno di 10 giorni alla presentazione delle liste. Da una parte, il sindaco uscente e mazziato (almeno dall'ala destra dei suoi ex sodali, scioltasi come neve al solleone di luglio) sembra tranquillo e impegnato a promettere tutto quello che ha ampiamente dimostrato di non saper realizzare nell'infausto biennio. Forte dei sicuri favori di una precisa componente politica, decisamente minoritaria (e perfino minoritario, in sintonia col suo braccio destro De Rosas, anche all'interno dello stesso PD), ma fortemente compatta e in grado di assicurare 6/700 voti, più quelli legati alle parentele, agli obblighi di rappresentanza delle frazioni o alle origini geografiche degli avi, non può che dormire sonni tranquilli.
Infatti, dall'altra parte, sembra si sia scatenata una gara a chi sarà il più bravo e decisivo nel consegnare una vittoria scontata a Lambardi. Non dimentichiamo che l'italico elettore sa annusare l'aria, e questa farsa non può che regalare al PD mascherato decine di suffragi di quelli che sperano poi di poter dire ".. ma io ti ho dato il voto.... ;) "
Tre candidati sindaci, con i rispettivi (supposti) supporter (in massima parte del tutto anonimi e misteriosi) che fra di loro si detestano ( e denigrano): Dini, Montauti e Galli. E, come se non bastassero, salta fuori dall'uovo di Pasqua dimenticato nel frigo un fantomatico quarto candidato, frutto dell'ennesimo, misteriosissimo gruppo di cittadini scontenti del quale si conoscono solo i portavoce Costantino e Di Pede.
Io non ho molta vita sociale, anzi, quasi zero: ho però un buon numero di "persone normali" fra le mie amicizie, e fra due chiacchiere al porto o sui social, mi sono convinto si sentano totalmente persi e sfiduciati. Giustamente, si vedono fra l'incudine e il martello: "quello è solo un presuntuoso" "quello lo fa per ripicca" "si, bravo ragazzo ma.." "eh, ma dietro sai bene che c'è.. (a scelta)" ....
Certamente, alcuni sono invece schierati: ma, nel migliore dei casi, solo perché ritengono Tizio o Caio "il male minore". E non mi pare un bel panorama.
No, mi spiace: non possiamo essere in queste condizioni. Nel 2009, unica e ultima volta in cui ho provato a mettermi in gioco - con risultati complessivi a mio parere troppo contrastanti, tanto da non rinnovare la disponibilità al giro successivo - si partiva da mesi e mesi di riunioni SOLO sui programmi, sui progetti, sulle cose da fare, da cambiare o da migliorare... oggi cosa abbiamo in mano? Il "bene del Paese", che probabilmente è lo stesso per Dini, Montauti, Galli, Mister X... e naturalmente Lambardi?
Lancio quindi una sfida, ben sapendo che nessuno avrà la minima voglia ( e forse neanche i necessari attributi) per accettarla, ma nella speranza che la famosa maggioranza silenziosa alzi la voce e la sostenga:
Che gli amici Dini, Montauti e Mister X, e il sempre stimato Rag. Galli dimostrino di avere davvero a cuore il solo possibile bene del Paese: la NON riconferma di Lambardi.
E quindi: entro e non oltre TRE giorni, rendano pubblici i nomi dei possibili Candidati (almeno una ventina a testa), i nomi dei possibili sottoscrittori/presentatori della loro lista (almeno 100, per essere credibili) e, per il duo Costantino/Di Pede, che esca anche il nome del candidato sindaco.
Naturalmente, parliamo di un bell'elenco con tanto di nome, cognome e firma: mica penserete che basti la parola per fidarsi.... e siccome sappiamo tutti che nei paeselli sono pochi quelli disposti a dichiarare il proprio voto (.. atavica paura di ritorsioni? Male! Non siamo a Corleone!.. ma sapete tutti che quel che dico la pura verità...), sarebbe il solo modo per DIMOSTRARE il proprio seguito REALE.
Fatto ciò, se qualcuno otterrà risultati inconfutabili, che assuma il comando delle operazioni. E gli altri, accettino di buon grado di ritirarsi, magari offrendo sostegno, consiglio e supporto... ma senza pretese di alcun tipo. Per il bene del paese!
Se così non sarà, mi riservo di presentare nei tempi di legge la lista numero X+1. Sicuro di non vincere, ma anche sicuro di poter fare in modo che per tutti i cittadini Campesi, il Palazzo diventerà davvero di cristallo... perché un posto in consiglio potrebbe anche saltar fuori...
Yuri Tiberto