Giusti i dubbi e le perplessità espresse dal sindaco Barbetti sull’ennesimo articolo denigratorio che ha colpito una nostra struttura ricettiva; pur consapevoli che le critiche, in genere, producono effetti positivi, rimane l’ovvietà che spesso e volentieri alla base di ogni articolo c’è tanto di personale e non si può più permettere che sull’Elba venga buttato fango e disprezzo.
Quello che era il giornale dell’Elba, dell’Elba in senso buono con le sue usanze, i suoi costumi, le sue tradizioni, la sua cultura; il giornale del vivere di una comunità fiera di essere isolana e forte dei valori che è capace di esprime e di custodire, oggi si è trasformato in una potenziale macchina del fango contro l’Elba e gli elbani. Vengono periodicamente messi alla berlina uomini della nostra comunità, oltreché alcune delle nostre più importanti aziende e molto altro.
Praticamente una testata giornalistica non al fianco, ma contro la nostra Isola.
Mettiamoci nei panni di una famiglia che decide di trascorrere le proprie vacanze all’Elba e che già sul traghetto legge articoli che costantemente mettono in risalto criticità e negatività del nostro territorio. Cosa deve pensare? Le criticità non vanno sottaciute, ma certo è che la criticità non può diventare un filone ideologico.
Siamo, comunque, convinti che tutti gli attori coinvolti abbiano a cuore il bene dell’Elba ancor più dei contrasti personali e politici e, quindi, è il momento di aprire una vertenza che veda protagonisti amministratori, associazioni di categoria e imprenditori per una strategia comune che sia solo di promozione dell’Elba. Non è necessario sapere chi sia il fantomatico “Mystery client”; non crediamo interessi a nessuno conoscerlo; oltretutto, tutti sappiamo che non è quello il problema.
Arch. Mario Ferrari
Sindaco di Portoferraio