100 giorni e non sentirli.
Se fossero stati anni staremmo sicuramente facendo un complimento a qualcuno, ma purtroppo sono giorni e ci stiamo rivolgendo alla “nuova” amministrazione Papi 5.0.
Facciamo qualche passo indietro.
In campagna elettorale questa amministrazione ci raccontò dei disservizi e della situazione critica in cui versava Porto Azzurro fino a quel momento. E' difficile per quelli della nostra generazione non sorridere pensando a tutto questo: le solite accuse + i soliti responsabili = i soliti problemi.
Il nostro compito però, non è quello di puntare il dito contro la maggioranza, ma di sensibilizzare i nostri concittadini su diverse tematiche. Questo anche per mettere in chiaro che Porto Azzurro non ha bisogno dei cellulari che fanno foto e denunciano solo in campagna elettorale, bensì di soluzioni e chiarimenti. Sì, esatto, chiarimenti.
La procedura riguardante la portualità, per esempio, è stata subito messa in atto e, a prescindere dalle diverse opinioni in merito, l'amministrazione dovrebbe illustrare alla cittadinanza la strada alternativa che intende intraprendere; perché, senza necessità di interpellare “minorati mentali gravi”, chiunque può dedurre che il nostro “gioiello” ha sicuramente bisogno di stabilità e progetti concreti per poter iniziare a brillare. A partire dalle necessità strutturali arrivando fino alla programmazione stagionale. Giusto per non paragonare tutta questa storia a quella dell'uomo che si evira per fare un dispetto alla moglie.
Questa celerità nell'agire, non l'abbiamo riscontrata ad esempio nelle strutture sportive (le stagioni sono oramai cominciate). Per non parlare della scuola: anche se a detta di questa amministrazione problemi non ce ne sarebbero, i soffitti continuano ad avere quell'effetto vintage poco rassicurante. Quello che cade non è la “dignità” di un paese, ma l'intonaco dal soffitto.
Rimaniamo il fanalino di coda per quanto riguarda la raccolta differenziata; non che si risolva in tre mesi, ma ricordiamoci che i cittadini stanno ancora aspettando da più di dieci anni le tessere magnetiche per i bidoni a scomparsa. Gli diremo di unirsi ai turisti che aspettavano il servizio navetta nei mesi di giugno e luglio.
Arriviamo infine al capitolo eventi, chiuso senza il “botto” in tutti i sensi. Eliminati gli eventi “rumorosi”, a Porto Azzurro si è rimasti con un’anonima programmazione estiva. Per la Conquistadores Cup facciamo un discorso a parte: gli organizzatori/volontari si sono impegnati in tutto, specialmente nella pulizia del tracciato e quindi una buona parte della sentieristica. Per questo devono essere come minimo ringraziati.
Speriamo che le proposte che faremo in futuro vengano accolte, all'insegna di una fattiva collaborazione, confidando che non siano state solo chiacchiere di circostanza quelle della campagna elettorale.
Infine, non per ordine di importanza, non dimentichiamoci della “letterina” della Corte dei Conti. Come in un celebre film di Totò ci ricorda della moria delle vacche, consigliandoci di tenere la testa dove sappiamo... sul collo. Il partito dell’elicottero non serve più, il momento di temporeggiare è finito.