Per molte imprese toscane potrebbe concretizzarsi l’occasione di far fare un decisivo passo in avanti alla propria attività attraverso l’introduzione di innovazione e digitalizzazione e per di più con contributi a fondo perduto: tra pochi giorni infatti si apriranno gli stretti termini per fare domanda per i voucher digitalizzazione varati dal MISE, che in Toscana si sostanzieranno in circa 7 milioni di euro.
Fare o rifare il sito internet, acquistare hardware e software, realizzare una app, incrementare il livello di sicurezza informatica aziendale, innovare tecnologicamente i processi produttivi dell’impresa: sono solo alcune delle possibili voci di spesa ammesse dal bando, con l’agevolazione che le spese stesse possono essere effettuate dopo l’aver ricevuto l’ok all’acceso ai contributi.
“I termini sono però molto stretti – afferma la coordinatrice sindacale Ilaria Niccolini - e vanno dal 30 gennaio al 9 febbraio; per questo Cna ha programmato per giovedì 11 gennaio alle ore 17.30 presso la sede di Livorno un incontro gratuito ed aperto a tutti per spiegare bene il funzionamento dei voucher. Nell’occasione si parlerà anche del Bando microcredito per innovazione tecnologica e del FURP- Fondo unico rotativo per prestiti per programmi innovativi di investimento – Industria 4.0.
Il voucher – spiega Niccolini - di importo non superiore a 10.000 euro e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, verrà concesso alle imprese per l'acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell'efficienza aziendale e la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità (es. telelavoro, e-commerce, connettività a banda larga e ultra-larga); per permettere il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare e per finanziare la formazione qualificata del personale nel campo ICT”.