"Il Piano Sanitario che viene pesantemente attaccato e criticato in questi giorni non è il piano di Mario Ferrari, ma della Conferenza dei Sindaci dell'Isola d'Elba sulla sanità". Così il primo cittadino di Portoferraio commenta quanto apparso in questi giorni sulla stampa in merito al nuovo Piano Sanitario e relativo cronoprogramma di attuazione predisposti in accordo fra la Conferenza dei Sindaci elbani sulla sanità e l'Asl Toscana Nord Ovest.
"Chi oggi appare sulla stampa per criticare e per affermare di non essere stato informato – sottolinea Ferrari - era presente personalmente alle conferenze dei Sindaci attraverso le quali è passata la discussione, negli ultimi due casi fra l'altro approvata all'unanimità, o era totalmente assente e solo raramente rappresentato da un proprio delegato che ha debitamente provveduto ad informarlo. Se faccio fatica a capire le amnesie del sindaco di Marciana Anna Bulgaresi, mi risulta più facile invece comprendere le esternazioni del mio collega capoliverese Barbetti, che fino ad oggi si è disinteressato dei problemi della sanità, ma ora sta cominciando evidentemente a guardarsi intorno a seguito delle sue vicissitudini politiche personali ed in vista delle scadenze elettorali amministrative che prossimamente lo vedranno costretto a lasciare anche l'ultima poltrona rimastagli. Se davvero ha a cuore l'isola d'Elba e i suoi abitanti, come dice spesso con enfasi, Barbetti avrebbe dovuto partecipare personalmente alle conferenze dei sindaci che decidono le linee da seguire negli argomenti più importanti per chi vive su un'isola come la nostra. Invece, ultimamente, preferisce preoccuparsi di influenzare la vita politica di altri comuni, come avvenuto nel caso del comune di Rio ed anche negli ultimi tempi del comune di Portoferraio".
"In qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci sulla Sanità – ha aggiunto Ferrari – sono a disposizione di chiunque voglia entrare nel merito del nuovo piano sanitario, come sto facendo in questi giorni incontrando medici e personale sanitario del nostro ospedale. Sono apertissimo a recepire qualsiasi suggerimento ed osservazione prima della sua chiusura definitiva ed a farmene portavoce nel dialogo con l'Azienda Sanitaria, ma sono certo che non appena verrà reso noto il cronoprogramma con tutti gli interventi e le innovazioni previsti sul nostro territorio, cadranno tutti i dubbi sia dei cittadini che degli addetti ai lavori, a meno che non si tratti di prese di posizione strumentali alle proprie convenienze personali, in questo caso fatte a discapito dell'interesse della comunità".
Mario Ferrari