La notizia che un'anziana signora é deceduta mentre saliva le scale dell'ospedale é stata una doccia fredda per tutti gli elbani. Indipendentemente dalle cause e dalle eventuali responsabilità, che certamente non tocca a noi determinare, una cosa é certa: é più di un anno che l'ascensore esterno dell'ospedale é guasto e in questo periodo non c'é stata alcuna volontà di ripristinarne la funzionalità. L'Azienda non si é mossa, nonostante le continue richieste fatte; nonostante le manifestazioni e i patti siglati. Tutto questo é vergognoso. Sia chiaro che la giustificazione data dalla ASL di essere impossibilita ad aggiustare l'ascensore perché in causa con la ditta che ha fatto lavori non regge. Di certo, qualsiasi sia la causa o l' errore che ha portato a questa situazione, a pagarne le conseguenze non possono essere i cittadini elbani.
Chiediamo, quindi, al Sindaco Peria, in qualità di presidente della conferenza dei sindaci, oltre che sindaco del comune sede dell'ospedale , di farci conoscere le motivazioni e le azioni intraprese. Questa richiesta, inoltre, sarà oggetto di una apposita interrogazione da portare all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.
Comunque, in mancanza di una soluzione immediata al problema concordiamo con il Presidente dell'associazione forense Elbana che nei giorni scorsi ha proposto di difendersi dai continui soprusi subiti dalla nostra comunità "promuovendo azioni legali per difendere i diritti di tutti".
Concludiamo facendo alla Fam. Corsi le nostre condoglianze, oltre che le scuse, a nome di tutti, per un così grande rumore, in un momento di profonda tristezza per la loro famiglia.
I consiglieri Roberto Marini, Carlo Burchielli, Riccardo Nurra