Il 13 giugno 2018, la CGIL insieme a SPI/CGIL e FNP/CISL hanno inviato al Sindaco Ferrari, in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci una richiesta di incontro, ai fini di essere convocati in base all’ accordo del 9 marzo 2018 per aprire un confronto in merito al piano sanitario del territorio elbano.
Il 10 luglio, non avendo ricevuto alcuna risposta in merito, abbiamo replicato la richiesta inoltrandola anche a tutti i Sindaci, ma al momento tutto tace.
A questo punto, crediamo sia diventato necessario iniziare a preparare una grande manifestazione pubblica da svolgere nella seconda metà di settembre, una manifestazione di denuncia di abbandono dello stato di questo territorio, rispetto ai continui tagli di servizi pubblici, partendo dalla sanità, tribunale, aeroporto, quindi continuità territoriale, trasporti, i servizi INPS, INAIL, Ufficio delle Entrate ecc. ecc.
Quindi una forte richiesta affinché vengano garantiti ai cittadini elbani i soliti sevizi erogati sulla terra ferma e garantiti dalla Costituzione.
Pertanto chiediamo a chi condivide le nostre richieste, Associazioni, Comitati e Cittadini, ad unirsi alla nostra iniziativa, affinchè venga riconosciuta la peculiarità di un territorio insulare come il nostro, con l’obbiettivo di riportare in maniera stabile i servizi sul territorio elbano, anziché continuare a decentrarli con spese a completo carico dei cittadini, sia in termini economici che di impegno personale oltre a non essere garantita la sicurezza generale che Stato e Politica locale devono garantire.
Manuel Anselmi
Il Coordinatore CGIL Arcipelago Livornese