Leggo l'articolo scritto da Carlo Rizzoli ieri, 12 febbraio, DISSALATORE A MOLA, LE NUOVE IPOTESI: CAMBIO DI ROTTA CHIESTO DAL COMITATO DIVERSO TIPO (SE PROPRIO DEVE FARSI), al punto n. 3 delle richieste presentate risulta testualmente:
- Possibilità di spostare a Mola pozzetto di 100 mq (più protezioni) di raccolta per caduta della acque marine (poi pompate a Mola) ora previsto sulla spiaggia del Lido, pozzetto che i progettisti hanno chiamato enfaticamente "INTAKE".
Quello che viene fatto rilevare dal Comitato è il notevole disturbo che un impianto di sollevamento idrico che il progetto esecutivo prevede di costruire nel punto A della planimetria allegata, cioè molto vicino alla spiaggia frequentata dai turisti estivi, disturbo cui si potrebbe facilmente ovviare spostandolo nei pressi dell'impianto di desalinizzazione di Mola (punto D della planimetria) fatta salva la necessità di modificare il tracciato di progetto riportato in colore verde con quello rettilineo di colore rosso.
La modifica richiederebbe anche la costruzione con trivellazione sotterranea del tratto B-D della planimetria avente lo scopo di evitare che la condotta lavori in depressione. Il maggior costo della variante in rosso verrebbe doppiamente ripagato dal vantaggio di concentrare tutte le apparecchiature in una unica zona e quello di non arrecare alcun disturbo ai turisti della spiaggia.
Marcello Meneghin