In risposta a Paola Mancuso
Come già scritto, ribadisco che l’amico Italo Sapere, in qualità di presidente del comitato contro il dissalatore non avrebbe dovuto schierarsi in nessuna lista capoliverese.
(Usando le tue parole) “non posso permettere“ che un presidente che ha dedicato due anni della propria vita a lavorare per fermare questo iter scellerato voluto dalla Regione, da ASA e da Barbetti, vada in lista con il suo “avversario“ Barbetti!
Non ti permetto di mettere in discussione l’evidenza.
Pensavo che il risultato del tuo lavoro, meglio dire alla documentazione acquisita fosse data la massima diffusione affinché la gente conoscesse il problema.
Secondo te non avrei dovuto pubblicare la delibera di giunta (atto pubblico) del 14-12-2017 del comune di Capoliveri relativa all’approvazione del progetto del dissalatore perché la gente non doveva sapere, dovevi “sapere solo te e Sapere”?
Credo che la trasparenza e la diffusione della documentazione sul dissalatore sia onestà intellettuale.
Sono contro tutte le istituzioni che vogliono il dissalatore e di Barbetti non mi fido.
Luciano Geri