Sono dall'agosto 2018, nominato dai miei colleghi sindaci, l'attuale Presidente della Conferenza dei sindaci per la Sanità e mi occupo della sanità elbana dal 1990 con alterni risultati condizionati dal fatto che la Regione Toscana è di sinistra e io ho sempre fatto parte del centro destra. Conosco tutta la storia del declino della sanità elbana, declino iniziato con la fusione con Piombino dove hanno sempre comandato i piombinesi e non gli elbani.
Mi sono interessato e mi interesso della questione dell'ambulanza senza medico dal 7 maggio, cioè da quando ho incontrato il direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza Ferdinando Cellai.
C'è una ristrutturazione del servizio in atto che è naturalmente inaccettabile anche se in effetti esiste un serio problema di reperimento di medici. La politica deve risolvere queste problematiche, ma ricordo a tutti i saccenti che parlano in queste ore sui blog per raccattare qualche voto che chi governa la regione e la sanità all'Elba è la sinistra, quella sinistra che appoggia la Lista Montagna e che vuole anche il dissalatore. Il comune oggi si trova in una situazione particolare a causa del risultato elettorale ma questo non ci allontana da portare comunque avanti le nostre battaglie nei tavoli istituzionali deputati e derivanti anche dalla carica che ricopro.
Certo che se avessimo vinto le elezioni oggi avremmo una forza diversa ma i cittadini hanno voluto darci un avviso e noi lo abbiamo capito e ne prendiamo atto. Ora ci attende un altro turno elettorale nella speranza che i cittadini ci diano ancora più fiducia.
Certo però che leggere l'intervento dell'amico Castellacci in piena campagna elettorale mi fa riflettere invece sul lungo silenzio che ha tenuto almeno negli ultimi 30 anni sul problema della sanità dell'Elba, lui che dice di sentirsi elbano.
Cetto la Qualunque direbbe: "Un impegno concreto, Più Pilu per Tutti....."
Ruggero Barbetti