Si informa che in ordine alla richiesta presentata dal Consigliere Comunale Alessandro Dini e pubblicata da vari organi di stampa, lo scrivente ha inviato allo stesso la seguente nota:
In riferimento alla Sua del 14 c.m. di pari oggetto (Revoche deleghe Assessori), La informo che lo scrivente non condivide le considerazioni contenute nella stessa e conseguentemente non ritiene di dover assumere le iniziative attese in conseguenza dei fatti di cui al punto 14 del Consiglio Comunale del 14 febbraio u.s. (Comune unico dell’Isola d’Elba – Determinazioni).
Al riguardo ritengo che gli impegni assunti dai Consiglieri Comunali del gruppo “Nuovo Progetto per Campo” sono da ricercare all'interno del Programma elettorale condiviso in sede di presentazione della lista ed esplicitato nella prima seduta del Consiglio Comunale.
La invito pertanto a controllare dal documento che Le allego quanto riportato in merito alla ipotesi di semplificazione istituzionale (Comune Unico).
Infine le preciso che la delega conferita per l'espletamento di compiti e/o attività è sorretta da un rapporto fiduciario tra delegante e delegato ed è solo in presenza del venir meno di tale fiducia che ne derivano iniziative di revoca. Eventi sicuramente non riconducibili al caso in specie.
Per una migliore conoscenza di quanto contenuto nel programma elettorale se ne riporta il capitolo riguardante le problematiche in argomento:
Rapporti con le altre istituzioni Elbane
L'attuale polverizzazione amministrativa dell'Elba impone a tutti i soggetti istituzionali di assumere nel futuro adeguate iniziative di razionalizzazione del sistema pubblico.
Probabilmente, quando i necessari processi culturali saranno giunti a compimento, l'obbiettivo potrebbe essere quello di dar corso ad unica istituzione che rappresenti tutti i cittadini dell'Elba.
Le varie esperienze assunte nel passato, quali la Comunità Montana, non hanno raccolto risultati concreti probabilmente per le resistenze di campanile emerse da parte di tutti i partecipanti alla effettiva delega di proprie funzioni comunali. Pertanto riteniamo che sia necessario avviare un percorso capace di costituire piattaforme comuni di comportamento. Sarà necessario dunque concordare gestioni associate su temi dove le scelte politiche sono pressoché assenti: attività amministrative di contabilità, stipendi, anagrafe e stato civile, tesoreria ecc.. Solo in un secondo si potrebbe avviare percorsi condivisi su problematiche di maggiori complessità quali la Polizia Urbana.
Allo stesso tempo dovranno consolidarsi le già esistenti gestioni territoriali associate quali le fognature, l'erogazione dell'acqua, la sanità, la cura dell'ambiente, la promozione turistica ed altro. Su tali tematiche occorrerà esercitare una strategia di interesse comune. Si renderà necessario dotare di maggiore incisività la Conferenza dei Sindaci che, in quest'ottica, dovrebbe diventare uno strumento permanente di decisione su qualsiasi attività di interesse sovra comunale.
Al termine del percorso saranno da valutare le decisioni da assumere per evitare che la voglia di razionalizzazione mortifichi l'identità storica e culturale delle attuali istituzioni. Senza far proprie posizioni definite, il nostro Movimento è consapevole del fatto che tra la popolazione elbana in generale il tema del comune unico ha assunto un’importanza rilevante. Pertanto sarà nostra cura stimolare il confronto sulla questione, impegnandoci eventualmente per avviare le necessarie consultazioni popolari.
Per concludere si informa che la materia non ha prodotto alcuna contrapposizione ne rottura a contenuto politico che di altro genere tra i Consiglieri Comunali appartenenti al gruppo di maggioranza “Nuovo Progetto Per Campo”. Consideriamo la contrapposizione delle idee un confronto per l’approfondimento dei problemi per operare ordinariamente scelte condivise.
Vanno Segnini
Sindaco del Comune di Campo nell’Elba