Ringraziamo della nota e della segnalazione apparsa qualche giorno fa sulla stampa relativa al programmazione nota come “Elba Sharing”.
Cogliamo l’occasione per fornire informazioni e stato dell’arte del progetto, anche se queste sono tutte, ovviamente, disponibili on line nel sito dedicato elbasharing.com
Solo per inciso, fatichiamo a trovare un nesso tra quanto lamentato rispetto alle competenze e alle scelte dell’autorità portuale -se non abbiamo capito male- relative al Porto di Piombino e le richieste, legittime e doverose, riferite al programma Elba Sharing.
Civitas Destination è un progetto della Commissione Europea (programma di finanziamento Horizon 2020) finalizzato al miglioramento della mobilità sostenibile in territori insulari, che mette insieme isole di diverse dimensioni e caratteristiche accumunate da una accentuata fruizione turistica (Elba, Madeira, Valletta, Limassol, Rethymno, Gran Canaria).
Nello specifico le azioni previste per l’isola d’Elba, a cui hanno aderito due soli comuni (Portoferraio e Rio Marina) rientrano nel contenitore definito Elba Sharing.
Il cuore del progetto, salvo azioni sperimentali dedicate alla mobilità (ad esempio lo shopping bus in corso di sperimentazione a Portoferraio), consiste nel confrontarsi con gli altri partner, condividere esperienze e costruire strategie finalizzate al raggiungimento di una mobilità sostenibile.
Questo attraverso la stesura e l’adozione di alcuni strumenti di panificazione, tra cui il Sump (Piano Urbano della mobilità sostenibile) che è in fase di elaborazione.
Il processo di stesura dei piani della mobilità è normalmente piuttosto complesso (ad esempio per Gran Canaria sono stati necessari 5 anni di intensa attività con un articolato percorso partecipato), e può necessitare di tempi lunghi durante i quali ovviamente non possono essere visibili risultati tangibili.
Comune di Portoferraio
Staff Elba Sharing