Si avvicinano le elezioni Regionali toscane ed ecco che rispunta il metodo Lega, lo stesso, senza novità, che abbiamo sperimentato fino a qualche settimana fa per l’Emilia Romagna.
Assenti fino a ieri dalle tante questioni aperte all’Elba e improvvisamente risvegliatisi per importare i loro modelli, spariranno nuovamente il giorno dopo le elezioni, per tornare ai loro più pagati incarichi.
Intevengono sul Tribunale. La proroga al 31/12/2022 per le sezioni distaccate insulari dei tribunali, tra cui quella di Portoferraio, è arrivata dal Governo e non dalle opposizioni. Tantomeno da Lega, FI e FdI.
Con relazione tecnica del 03/02 del Ministero della Giustizia, infatti, è stata proposta dal Governo la proroga per Portoferraio, Ischia e Lipari e di conseguenza inserita e finanziata nel cosiddetto decreto ‘Milleproroghe’.
Il resto è solo propaganda.
Si dimenano poi ad adombrare sospetti e alimentare paure: il punto nascita dell’Isola d’Elba non è in discussione, non si tocca. Si tratta di una deroga recepito dalle regioni, irrinunciabile per l'insularità (la Lega ha dimostrato, in un anno e mezzo di governo, di non avere a cuore le deroghe sui punti nascita, considerandole inutili perché compito della politica sanitaria investirci sopra),trattandosi di un’eccellenza riconosciuta a livello regionale . I medici e il personale infermieristico sono ottimamente formati e specializzati grazie anche ai progetti di collaborazione realizzati negli scorsi anni tra l’Ospedale portoferraiese e la Terapia Intensiva Neonatale di Pisa, il Centro per la Gestione del rischio Clinico e Sicurezza del Paziente della Toscana e con l’ospedale Meyer di Firenze.
Di più, il nostro punto nascita è evidentemente tutelato, ormai da anni, dalla Regione Toscana che lo considera indispensabile e non assoggettabile ai tagli imposti dal famigerato ‘decreto Balduzzi’.
Consideriamo infine con grande serietà, le rivendicazioni degli studenti elbani e ringraziamo il Consigliere Anselmi (PD) che ha subito deciso di incontrarli all’Isola d’Elba e confrontarsi con loro su edilizia scolastica, trasporti e continuità didattica, temi che hanno visto nel tempo anche la comunità del Partito Democratico elbano al fianco degli studenti dell’Elba e del personale docente e ATA.
Battaglie che, anche se la Lega probabilmente lo ignora perché non c’era, hanno portato risultati importanti che vanno dal ricambio di alcuni autobus negli ultimi anni (l'utilizzo dei quali rimane ancora troppo costoso per gli studenti, che per questo fanno bene a protestare), fino alla progettazione del nuovo polo scolastico a Concia di Terra, grazie ad una collaborazione tra Comune di Portoferraio, Provincia di Livorno e Regione Toscana.
Sulla continuità didattica si giocherà una delle partite più importanti. Perché, vale per gli insegnanti come per i medici, l’Elba non può vivere di solo pendolarismo ma ha bisogno di donne e uomini che scelgano la nostra isola per lavorare e vivere stabilmente.
Ma del resto la Lega che ne può sapere? Questa uscita rappresenta solo la prima rappresaglia di una campagna elettorale nella quale, come già successo nelle ultime tornate elettorali regionali, anziché parlare seriamente dei problemi si cercherà di sparare ad altezza uomo per creare paura e allarmismi, fino a quando si troverà qualche citofono da suonare, qualche simbolo di libertà da imbrattare, un po’ di paure da diffondere. Qualche petardo per far rumore. Per poi sparire all’indomani delle elezioni.
PD Isola d'Elba