Andrea Gelsi in ragione degli ultimi provvedenti adottati in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica Coronavirus ed in particolare tenuto conto del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo 2020 e l'ordinanza n. 9 - 2020 del Presidente della Regione Toscana, visto l'evolversi della situazione di emergenza sul territorio nazionale e visto l'esodo da molte città italiane verso il territorio dell'Isola d'Elba, città sottoposte a misure restrittive per il contenimento della diffusione del virus Covid-19, senza che sia stato possibile effettuare alcun controllo, ha deciso di intervenire chiedendo alle autorità competenti ed in particolare al Prefetto di Livorno di adottare ulteriori misure di controllo a tutela della precipua salute pubblica.
In considerazione della circostanza che la summenzionata ordinanza n. 9/2020 non prevede purtroppo l’auspicato obbligo di adozione di misure di controllo individuale e di rilevazione della temperatura corporea di tutti i passeggeri in imbarco verso l’Isola d’Elba, (come invece previsto dal Presidente della Regione Campania per l’imbarco verso le Isole del Golfo di Napoli), le misure richieste riguardano una vigilanza attiva sul Porto di Piombino e sul Porto di Portoferraio, nelle modalità ritenute più efficienti ed efficaci, finalizzata all’individuazione di soggetti che possano provenire dalle zone indicate dalla suddetta ordinanza.
E’ anche richiesta la predisposizione nell’intero territorio dell’Isola di dovuti appostamenti e/o posti di blocco al fine di individuare eventuali trasgressori alle prescrizioni previste dagli atti regionali e governativi sulla limitazione negli spostamenti da aree geografiche a rischio che prevedevano fra le altre misure anche l'obbligo di comunicare l’ingresso in Toscana negli ultimi 14 giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico e successivamente obbligo dell’isolamento fiduciario volontario.
A supporto di tale richiesta, Capoliveri procederà analogamente utilizzando il servizio di Polizia Municipale per il proprio territorio e al riguardo è stato chiesto ai Sindaci elbanidi valutare l’applicazione della stessa misura per quanto di competenza nel proprio territorio comunale.
A notizia del Sindaco, informato dai Vigili Urbani, purtroppo c’è stato un numeroso ed incontrollato arrivo di persone che non risulta si siano sottoposte né all’obbligo di comunicare l’ingresso in Toscana negli ultimi 15 giorni né si siano sottoposte all’isolamento fiduciario volontario.
Il Sindaco ha inoltre richiesto al Prefetto di Livorno, di intervenire presso le Compagnie di Navigazione per sollecitare l’effettuazione di sanificazioni straordinarie delle navi e di adottare ogni misura idonea a garantire l’osservanza delle distanze minime tra passeggeri in attesa degli imbarchi e a bordo anche attraverso la limitazione del numero dei passeggeri da imbarcare, ove necessario, oltre all’applicazione di eventuali misure di prevenzione previsti dai provvedimenti emessi dalle Autorità Statali e Regionali.