Sarà l’Esaom Cesa il soggetto attuatore della progettazione definitiva e della realizzazione delle previsioni della nuova variante al regolamento urbanistico del porto cantieri di Portoferraio.
Lo ha stabilito l’amministrazione comunale di Portoferraio nelle scorse settimane, che ha anche sottolineato come il nuovo insediamento portuale sarà importante per creare lavoro e per rivalutare tutto il patrimonio abitativo della città . “Una visione - spiega Umberto Buzzoni, AD di Esaom Cesa – che coincide perfettamente con la nostra: sono ormai anni che lo ripetiamo, ma il progetto per la realizzazione del Porto Cantieri predisposto dall’ATI (costituita dalla società ESAOM CESA S.p.A. e dalla società SERVIZI TURISTICI PORTUALI S.r.l.) rappresenta per la città di Portoferraio e l’intera Isola d’Elba una straordinaria opportunità di trasformazione di qualità e di potenziamento della cantieristica legata al turismo, attraverso un processo di valorizzazione della filiera nautica”.
La realizzazione del progetto, il cui investimento complessivo è stimato in circa 100 milioni di euro e che sarà totalmente finanziato da privati, senza alcun costo a carico degli Enti pubblici pone le basi per una riqualificazione urbana e paesaggistica dell’intera area molto degradata e disarticolata, che grazie a questa attività pianificatoria, potrà riconquistare un moderno assetto urbanistico generando nuova qualità urbana e nuove occasioni di lavoro. Il progetto, tra le altre cose, si sostanzierà nell’intero recupero e riqualificazione dell’attuale area degradata di Portoferraio, nella realizzazione di un nuovo porto turistico integrato e funzionale al cantiere nautico (potenziato nelle strutture, negli impianti e nelle maestranze) ed al consolidamento delle attività della filiera nautica, per realizzare un'infrastruttura integrata nell'"ambiente" locale, la cui gestione sia in grado di garantire il futuro sviluppo economico e sociale dell'intera città di Portoferraio e dell'Isola d'Elba.
“Il progetto – sottolinea Umberto Paoletti, Direttore di Confindustria Livorno - permetterà di realizzare una grande, moderna e "sicura" infrastruttura integrata con la città e con il cantiere. E’ il risultato di un intenso lavoro condotto in stretto contatto con l’Amministrazione Comunale di Portoferraio che ha segnato un traguardo significativo per la collaborazione pubblico/privato, contribuendo ad arricchire il quadro generale per realizzare all’Elba un distretto di qualità, del quale l’industria cantieristica rappresenta una delle basi fondamentali.
Un importantissimo volano economico capace di integrare le attività ed i servizi portuali/cantieristici, con le esigenze di approdo della stagione turistica garantendo la destagionalizzazione ed il consolidamento dell’attività industriale, l’internazionalizzazione del bacino di utenza e la diversificazione dei mercati di riferimento.
Insomma – conclude Paoletti – si tratta di un progetto che fungerà non solo da elemento centrale del consolidamento industriale, ma anche da “volano” per l’intera economia dell’isola”,
Tradotto in numeri il progetto prevede:
Ø 550 nuovi posti barca destinati alla nautica da diporto
Ø 12 ormeggi destinati ai maxi yacht fino a 50 mt
Ø 5.500 m² Superficie Utile di attività commerciali e terziarie
Ø 7.500 m² Superficie Utile di albergo e foresterie
Ø 13.000 m² Superficie Utile di attività produttive ed artigianali
Ø 6.600 m² Superficie Utile di residenziale
Ø 1.300 nuovi posti auto a servizio delle infrastrutture
Ø 16.900 m² di verde
Ø 380 addetti complessivi