L’Amministrazione comunale rende noto che con Determinazione n. 370 del 05/05/2020 è stato pubblicato il bando per l’erogazione del “pacchetto scuola” per l’A/S 2020/2021.
Il bando riguarda l’erogazione di un contributo forfettario per le spese sostenute dalla famiglie per la frequenza scolastica dei figli nelle scuole secondarie di primo o secondo grado.
Il limite ISEE per accesso al beneficio è di Euro 15.748,78. Il termine per la presentazione delle domande, una per ciascun figlio, è il 30/5/2020 ore 13.00.
Le istanze devono pervenire via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’ufficio istruzione è a completa disposizione per ogni chiarimento.
Dott.ssa Martina Franceschini 0565/967646-967611
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IN ALLEGATO IL BANDO “pacchetto scuola” per l’A/S 2020/2021
A titolo informativo, ritenendo di chiarire dei dubbi emersi da molti cittadini, indichiamo la differenza tra ISEE, ISE e DSU:
ISE e ISEE sembrano documenti simili se non per il fatto che l’ISE è un parametro che determina la situazione economica del nucleo familiare. Questo parametro scaturisce dalla somma dei redditi e del 20% del patrimonio mobiliare ed immobiliare di tutto il nucleo familiare. L’ISEE scaturisce invece dal rapporto tra l’ISE e il numero dei componenti del nucleo familiare in base ad una scala di equivalenza stabilita dalla legge.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare con la quale si ottiene l'indicatore ISEE per la richiesta di prestazioni sociali agevolate e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
La DSU può essere presentata a un Centro di Assistenza Fiscale oppure online all’INPS attraverso il servizio dedicato.
I dati contenuti nella DSU sono in parte auto dichiarati (come i dati anagrafici e i beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione) e in parte acquisiti dall’Agenzia delle Entrate (reddito complessivo ai fini IRPEF) e da INPS (trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, erogati dall’INPS per ragioni diverse dalla condizione di disabilità e non rientranti nel reddito complessivo ai fini IRPEF).
Per le informazioni auto dichiarate, il soggetto che compila la DSU si assume la responsabilità, anche penale, di quanto dichiarato.
L’ISEE viene utilizzato dagli Enti Locali per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate.