Fare quadrato, istituzioni e operatori, e definire un percorso condivisibile che consenta di applicare in modo uniforme e razionale le numerose normative nazionali e regionali in tema di contenimento della diffusione del Covid-19.
E’ con queste premesse che nella giornate di ieri il responsabile dell’Ufficio Territoriale di Piombino dell’Autorità di SIstema Portuale, Claudio Capuano, ha convocato una riunione a cui hanno preso parte una molteplicità di soggetti.
Presenti tra gli altri le Capitanerie di Porto di Piombino e Portoferraio, le compagnie di navigazione del settore traghetti, i concessionari all’interno della Stazione Marittima, il vice sindaco piombinese, Giuliano Parodi, il sindaco elbano di Portoferraio, Angelo Zini, e rappresentanti della Gat (Gestione Associata per il turismo) dell’Isola d’Elba.
Nella riunione è stata presentata una prima bozza del Piano di prevenzione e protezione di cui all’allegato n.15 del DPCM del 17 maggio scorso. Il Piano che verrà presentato nei giorni successivi stabilisce le modalità di informazione agli utenti nonché le misure organizzative da attuare nelle stazioni marittime e nei porti, in particolare in quelli elbani di Portoferraio, Rio Marina e Cavo, ciascuno in relazione alle proprie caratteristiche.
I partecipanti hanno espresso tutti una unanime soddisfazione per la metodologia di lavoro definita dall’AdSP e dall’approccio inclusivo. “La riunione è stata positiva – ha dichiarato il sindaco Angelo Zini – perché ha messo insieme i soggetti a vario titolo interessati ai temi di sicurezza. Mi pare che le misure di prevenzione che l’Adsp ci ha riferito siano valide, corrette e opportune. il protocollllo che si sta definendo è da valutare positivamente”.