Ordinanza del sindaco di Porto Azzurro per rimediare all'errato conferimento dei rifiuti, in particolare presso le isole ecologiche del paese, per ciò che riguarda carta e cartone.
Il sindaco Papi ha minacciato, nella sua disposizione, sanzioni pesanti ai trasgressori. Non solo, in zona "La Casina" ci sono cassonetti privi di copertura e crescono altri abbandoni di rifiuti in modo sconveniente.
Per monitorare la situazione verranno installate telecamere di sorveglianza.
Abbiamo sentito quindi il vice sindaco Marcello Tovoli, chiedendo innanzitutto come sia regolamentata la raccolta dei rifiuti locale. "Non abbiamo un regolamento ma gestiamo la raccolta dei rifiuti con una specifica organizzazione. - ha commentato l'amministratore comunale - in centro ci sono 6 isole ecologiche per il conferimento dell’indifferenziata e della differenziata. Negli anni scorsi veniva anche effettuato un servizio di raccolta “porta a porta” della carta e cartone per le attività commerciali. Ora però eravamo arrivati ad un punto tale che ad ogni ora venivano esposti questi materiali, in modo scorretto, accumulandoli anche fuori delle isole ed anche in zone dove non c’è la raccolta di questi materiali.
Il sindaco ha ritenuto necessario ribadire il giusto comportamenti circa la carta e cartone, con un'ordinanza emessa il giorno 9 luglio".
Le isole, informa sempre Tovoli, sono tutte sorvegliate tramite telecamere e quindi con il provvedimento del primo cittadino si spera venga risolto il problema. Ma per le periferie dove esistono vari cassonetti per l'indifferenziata, come rimediare a conferimenti sbagliati?
"Per chi abita in periferia ci sono i cassonetti dell’indifferenziata,- spiega il vice sindaco- mentre la differenziata devono portarla nelle 6 isole ecologiche che si trovano in centro, ad esempio nei parcheggi e nei pressi dei supermercati Coop e Conad. Si, alla "Casina" sappiamo di comportamenti scorretti e purtroppo in quella zona non abbiamo video sorveglianza. Ma abbiamo già pronto un progetto di ampliamento degli impianti di telecamera finanziato all’80% a fondo perduto dalla Regione, per coprire anche quella zona".