Il Consiglio Provinciale e l’Assemblea dei sindaci hanno approvato lo schema di convenzione per l’attivazione di uno sportello di consulenza, che la Provincia mette a disposizione dei Comuni sul tema dell’accesso, in particolare dell’accesso civico generalizzato e delle molteplici implicazioni con la privacy.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto nazionale denominato RiformAttiva, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e il Formez con l’obiettivo di intervenire su temi specifici, come la semplificazione e l’accesso civico, per agevolare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione.
La prima fase di attuazione del progetto, curato dal Servizio Affari generali dell’Ente, ha visto la costituzione di un help desk interno, con il compito di fornire supporto e consulenza ai Servizi ed agli uffici dell’Amministrazione.
Successivamente, tenuto conto anche della funzione fondamentale di assistenza ai Comuni svolta dalla Provincia, è stato sviluppato un servizio di consulenza strutturata su questi temi ai Comuni del territorio, che potranno così ricevere indicazioni su come affrontare specifiche richieste di accesso civico generalizzato (FOIA) provenienti da cittadini e soggetti vari.
Il FOIA (Freedom of Information Act), garantisce a chiunque il diritto di accedere ai dati e ai documenti posseduti dalle pubbliche amministrazioni, con il limite degli interessi pubblici o privati indicati dalla legge. Giornalisti, organizzazioni non governative, imprese, cittadini italiani e stranieri possono richiedere dati e documenti, così da svolgere un ruolo attivo di controllo sulle attività delle pubbliche amministrazioni.
Un’opportunità di accesso estremamente vasta, con un impatto importante anche sui temi del rispetto della privacy. In alcuni casi, infatti, la richiesta di accesso civico generalizzato necessita di un opportuno bilanciamento tra gli interessi coinvolti che presuppone una conoscenza specialistica delle norme e della giurisprudenza, spesso difformi.
L’attività di consulenza da parte della Provincia si svolgerà in stretto rapporto con l’help desk nazionale, gestito dal Formez, e a costo zero per i Comuni.
“L’accesso civico costituisce un diritto e non solo un adempimento – sottolinea la presidente della Provincia Marida Bessi -. Pensiamo che questa possa essere un’ottima opportunità per i Comuni per avere un supporto nella gestione di una materia delicata, che, se non ben trattata, può esporre a ricorsi e sanzioni anche pesanti”.
Grande interesse è stato espresso dai Comuni, in particolare quelli più piccoli e nelle prossime settimane si procederà con l’attivazione delle convenzioni.