L’Isola d’Elba, la più grande delle isole “minori” italiane e capitale dell’Arcipelago Toscano, ha scelto di mettere al primo posto la sicurezza avviando, ormai da mesi, un protocollo di azioni che ha permesso oggi di essere a un passo dall’obiettivo prefissato per la partenza della stagione: l’immunità territoriale.
I dati e le azioni parlano chiaro: il tasso di vaccinazione della popolazione residente supera il 65%; grazie al supporto delle Associazioni di categoria è in corso o conclusa la vaccinazione del personale stagionale occupato sull’isola, il protocollo di imbarco dei traghetti è ormai collaudato e solido; gli albergatori hanno previsto un’assicurazione per le emergenze che consente il supporto e il rientro di eventuali ospiti; i Sindaci dei Comuni elbani hanno fatto rete per garantire agli abitanti locali e ai turisti di vivere una vacanza in sicurezza e libertà, così come una vacanza all’Elba è sempre stata.
Il protocollo infatti è gestito integralmente dall’Isola d’Elba senza prevedere particolari impegni per gli ospiti, se non il rispetto delle normali regole in vigore in tutta Italia.
Indubbiamente l’Elba gode di ha una serie di vantaggi naturali, primo tra tutti la grande spazialità che permette di frequentare le 200 spiagge e gli oltre 400 chilometri di sentieri senza incorrere nel pericolo di affollamenti.
“Potremmo definire l’Isola d’Elba una buona pratica – sottolinea Angelo Zini, Sindaco di Portoferraio e Presidente della conferenza dei Sindaci dell’Isola d’Elba sulla sanità - Mesi fa ci siamo dati degli obiettivi come territorio: arrivare pronti all’apertura della stagione estiva. Tutte le realtà si sono messe al lavoro, seriamente, in maniera coesa e con una straordinaria unità d’intenti, permettendo oggi di affermare con assoluta tranquillità che l’Isola d’Elba ha raggiunto uno standard di sicurezza elevato e che siamo prossimi all’immunità territoriale, che raggiungeremo nell’arco di qualche giorno”.
Il protocollo sanitario dell’Isola d’Elba, redatto nell’ambito di una collaborazione tra le Associazioni di categoria con il prof. Matteo Bassetti, cura ogni aspetto, dai tamponi periodici per coloro che lavorano sull’Isola alle direttive da seguire per l’eventuale rientro anticipato dalla vacanza.
Inoltre l’isola è attrezzata per permette ai turisti stranieri di eseguire il tampone in tempi utili per il rientro nel proprio Paese, garantendo così la libertà di viaggio anche ai viaggiatori internazionali, mentre quelli italiani possono a oggi circolare liberamente sul territorio nazionale.
Un aiuto ulteriore alla vacanza in libertà arriva dall’app Elba beach: grazie all’installazione di webcam, l’applicazione mostra in tempo reale una panoramica sulle spiagge e offre tutte le informazioni utili sia su quelle più note che quelle meno accessibili e libere, con indicazioni su come raggiungerle e oltre che sul meteo.
Come sottolinea Niccolò Censi, responsabile della GAT – Gestione Associata del Turismo, che va sotto il marchio di Visit Elba “Ci aspettano un’estate libera e intensa e un autunno denso di eventi culturali e sportivi. Il 2021 è sotto l’egida di Napoleone, di cui quest’anno ricorre il Bicentenario, festeggiato con un ricco calendario di iniziative tra cui la mostra del progetto Uffizi diffusi dedicata proprio all’Imperatore. A fine luglio è in programma Elbabook Festival, appuntamento dell’editoria indipendente. Dalla fine di agosto inoltre avremo la 49° edizione Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba – Raffaele Brignetti, la 25° edizione della rassegna Elba Isola Musicale d’Europa 2021 e la terza edizione della nostra manifestazione più giovane, l’EFF - Elba Film Festival dedicato al cinema indipendente. A ottobre la nostra isola sarà il palcoscenico dell’UCI Mountain Bike Marathon World, un grande appuntamento sportivo mondiale con protagoniste le due ruote”.