INTERPELLANZA con risposta in consiglio comunale
Considerato l’ultimo episodio verificatosi (questa volta) sabato scorso a Cavo, dove l’elicottero per effettuare il soccorso urgente di un infartuato ha dovuto attendere molti minuti prima di fare una pericolosa manovra di atterraggio sulla testa del porto, salvo calare nell’immediato i sanitari con un verricello da un’altezza ragguardevole con notevole rischio per tutti, veniamo a chiedere ancora una volta cosa l’Amministrazione comunale intenda fare per individuare una piazzola in tutti i paesi dove poter far scendere in sicurezza l’elisoccorso.
TERRA NOSTRA, fin dall’insediamento consiliare, ha subito sollevato questo problema, e grazie anche all’impegno profuso dall’allora consigliere di minoranza dr.ssa Barbagli, oggi vicesindaco, proprio nella località di Cavo era stato individuato un terreno privato come possibile sito dove far sorgere, anche in maniera provvisoria, una pista di soccorso aereo. Dopodiché, il nulla apparente.
A questo proposito, nel ribadire l’importanza di dotare i singoli territori di apposite piattaforme per salvare vite umane, veniamo a chiedere:
1) Se vi siano stati o siano in corso contatti per l’individuazione di punti di atterraggio in sicurezza;
2) Se vi siano stati o siano in corso contatti con le autorità locali di sanità, con gli operatori del pronto soccorso e con la Base Elisoccorso di Grosseto per affrontare questa problematica.
Ricordiamo come già TERRA NOSTRA, che aveva la costruzione di piazzole di elisoccorso nel proprio programma elettorale, si era occupata del problema, contattando nell’agosto 2018 e nel gennaio 2019 i responsabili della USL e anche membri di Giunta, fornendo possibili soluzioni per evitare che manovre del genere si possano risolvere con pregiudizio di tutti coloro che ne sono coinvolti.
Pare proprio, che le difficoltà che già hanno tutti gli elbani in casi come questi, sul territorio riese esse siano amplificate proprio da questa scarsa e tardiva programmazione di ordine socio sanitario che sembra non interessare chi di dovere.
Gruppo Consiliare Terra Nostra