La proposta si pone l’obiettivo di riqualificare l’intera area portuale per rispondere alle esigenze della domanda turistica di nautica da diporto, e di incrementare i livelli occupazionali sia in termini diretti con l’impiego degli addetti alla gestione dei pontili, sia in termini indiretti nella gestione delle attività commerciali a servizio della nautica. Il tutto oltre i benefici derivanti al tessuto economico locale dall’indotto.
In acqua si prevedono circa 200 posti barca per imbarcazioni di varie dimensioni, di cui 38 riservati ai residenti, oltre ai posti dedicati ai servizi e alle attività commerciali; il venti per cento in più dell’attuale capienza, ma soprattutto con un deciso ampliamento della capacità ricettiva dedicata alle imbarcazioni di oltre venti metri. A terra si prevede il restauro, la ristrutturazione e la riqualificazione dei nove voltoni antistanti la banchina – attualmente in condizioni di totale degrado – al fine di destinarli ad attività commerciali e di ristorazione a servizio della nautica.
La proposta prevede un investimento di quasi due milioni e mezzo di euro, un tempo di esecuzione dei lavori di otto mesi, e una durata della concessione di trenta anni.
“Sono molto soddisfatto di questa nuova opportunità che si presenta al paese, che si potrà realizzare grazie all’investimento del capitale privato, e che dà corpo – commenta il Sindaco Corsini – ad un preciso obiettivo di questa amministrazione, annunciato da tempo. E si associa al progetto ambizioso che già abbiamo avviato per la riqualificazione degli Spiazzi con il contributo dello Stato, e che aumenterà in modo eccezionale la qualità di uno dei luoghi simbolo del paese. I lavori dovranno tener conto dei tempi dell’intervento di adeguamento funzionale del porto che purtroppo l’Autorità Portuale sta conducendo con preoccupanti ritardi, ripetutamente rinviando la sua esecuzione. Ovviamente la stessa Autorità dovrà essere coinvolta in questo processo, ed infatti cercherò immediatamente di avviare il percorso collaborativo già in passato delineato per la gestione condivisa di questo progetto. La proposta ora dovrà essere istruita come prevede la legge – conclude il Sindaco – e, se riconosciuta di pubblico interesse, dovrà essere messa a gara per individuare il concessionario”.