Sopralluogo all’aeroporto di Marina di Campo, all’Elba, per l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, che ha visto gli interventi di miglioramento infrastrutturale realizzati negli ultimi 3 mesi ed incontrato l’amministratore delegato di SAT, Gina Giani, e l’amministratore unico di Alatoscana, Claudio Boccardo.
“Sono soddisfatto del lavoro svolto – ha detto Ceccarelli – è sempre utile toccare con mano le realtà su cui si va ad operare. Sono ancora più convinto che l’aeroporto dell’Elba abbia grandi potenzialità e che sia nostro dovere aiutarlo a svilupparle. In questo senso la Regione ha già fatto e sta facendo molto: siamo pronti ad investire 1 milione di euro per aumentare il capitale sociale di Alatoscana ed abbiamo a disposizione altri 2 milioni da investire per un ulteriore miglioramento dell’infrastruttura. Adesso, come prevede peraltro il Piano industriale della società aeroportuale, si tratta di creare le condizioni per il prolungamento della pista e la sistemazione idraulica dei fossi Galea e La Pila, a partire dal perfezionamento delle progettazioni in corso, dall’adeguamento degli strumenti urbanistici fino all’avvio dell’iter di valutazione ambientale. Tutti questi interventi ci permetteranno di dare sempre più all’aeroporto di Marina di Campo quel respiro internazionale che è strategico per lo sviluppo economico dell’isola e dell’Arcipelago “.
La visita dell’assessore Ceccarelli è stata anche l’occasione per fare il punto sul bando per la continuità territoriale tra lo scalo elbano e gli altri scali toscani. L’iter per l’avvio del nuovo bando prosegue e sembra arrivato alla fine. La Regione Toscana ha confermato 1.050.000 euro messo a disposizione in tre anni (2014-2015-2016) con l’ultima legge finanziaria regionale, risorse che andranno a sommarsi a agli 1,5 milioni di euro previsti dal Ministero dei Trasporti. Il bando per la continuità territoriale è di competenza di Enac ed il Ministero delle Infrastrutture ha di recente comunicato alla Regione la possibilità di rispettare i tempi previsti dalla conferenza dei servizi conclusasi lo scorso gennaio che prevede, appunto, l’avvio della continuità territoriale tra l’aeroporto Galilei di Pisa, il Vespucci di Firenze, il Milano Linate e l’aeroporto di Marina di Campo per la primavera 2014.
Tra i principali passi compiuti dalla Regione Toscana per incentivare lo sviluppo dello scalo elbano e dei suoi servizi, si ricordano come tappe fondamentali la nomina del nuovo amministratore unico Claudio Boccardo, l’allargamento della compagine sociale di Alatoscana SpA alla CCIAA di Livorno ed agli Enti locali elbani, la definizione di un nuovo Piano industriale per il triennio 2012-2014 con il relativo aumento di capitale; la fusione tra le due società Alatoscana Spa e Aerelba Spa per una maggiore efficienza ed ulteriori risparmi nella gestione dello scalo.
Inoltre, nel giugno 2012, la Regione ha stabilito uno stanziamento di risorse straordinarie per il triennio 2012/2013/2014: ogni anno un importo massimo annuale di 470.000 euro è messo a disposizione per far fronte agli oneri connessi alle attività di sicurezza, antincendio, controllo del traffico aereo nell’aeroporto di Marina di Campo.