Nel pomeriggio del 18 luglio 2022, grazie all’iniziativa del Sindaco Walter Montagna un nutrito gruppo di imprenditori edili si è riunito nella Sala Consiliare del Comune di Capoliveri, ed ha rappresentato allo stesso Sindaco e ad Esa le difficoltà che stanno incontrando nelle attività di smaltimento dei rifiuti prodotti dalle varie lavorazioni aziendali.
Il Direttore di Esa, Massimo Diversi, ha chiarito, in premessa che la normativa che regolamenta lo smaltimento dei rifiuti presso i Centri di raccolta Comunali ha subito una importante modifica con l’emanazione del D.Lgs. 116/2020, introducendo un elenco (Allegato L-quinquies al D.Lgs. 116/2020) nel quale sono elencate le sole attività identificate come possibili produttrici di rifiuti urbani o simili agli urbani, escludendo le restanti da questo circuito di raccolta. A seguito di tale norma è escluso che le imprese edili possano conferire i loro rifiuti nei centri di raccolta, perché “rifiuti speciali”, sebbene l’azienda risulti in possesso della corretta autorizzazione al trasporto.
ESA ha preannunciato di essersi attivata per ottenere una nuova autorizzazione e che, presumibilmente a partire dal mese di ottobre, e comunque in seguito al rilascio della predetta autorizzazione da parte della Regione, sarà consentito il conferimento presso l’impianto di Buraccio di alcune tipologie di rifiuti identificati come “speciali”, appartenenti ai capitoli dei 15 e dei 17 dell’Elenco Europeo dei rifiuti. Il conferimento delle Ditte dovrà essere obbligatoriamente accompagnato da Formulario di Identificazione Rifiuti e dovrà essere eseguito con mezzi regolarmente iscritti all’Albo Gestori Ambientali per i rifiuti oggetto di trasporto.
In attesa che il predetto iter amministrativo sia concluso, su sollecitazione del sindaco Walter Montagna, è stato concordato un programma provvisorio che consentirà di anticipare la risoluzione di alcune problematiche.
A partire da lunedì 1° agosto, per gli operatori del settore edile, sarà possibile conferire alcune frazioni di rifiuto all’impianto di Buraccio, in particolare:
• rifiuti ingombranti – codice EER 200307
• rifiuti in legno – codice EER 200138
• sfalci e rifiuti verdi da potature – codice EER 200201
Sarà possibile conferire anche carta e cartoni da imballaggio (codice EER 150101), ma in questo caso il conferimento avverrà direttamente all’impianto di Literno.
Come detto, tali rifiuti sono classificati come speciali, pertanto il conferimento, comunque sempre a pagamento, è subordinato alla stipula di un contratto con il Gestore ed alla compilazione della documentazione necessaria al suo conferimento.
Durante la riunione si sono precisate anche altre modalità operative in particolare:
• è possibile conferire al centro di raccolta di Spernaino alcune frazioni di rifiuti urbani prodotti da parte di privati cittadini, ma trasportati con mezzi aziendali, purché si tratti di conferimenti occasionali; in questi casi il conducente il mezzo che accede al centro di raccolta dovrà sottoscrivere una certificazione di atto notorio su carta semplice (modulo scaricabile da internet), in cui si certifica l’esatta provenienza del rifiuto, corredato di copia dei documenti di identità del conducente e del privato.
• Per tutte le frazioni di rifiuti urbani prodotti da privati cittadini resta sempre a disposizione il Centro di Raccolta di Spernaino.
Inoltre, per facilitare il ritiro presso la propria abitazione di modeste quantità di ingombranti e RAEE, l’utente domestico può comunque usufruire gratuitamente del servizio a chiamata, attivabile attraverso il numero verde di ESA, fino ad un massimo di n. 3 servizi. Nel caso in cui i quantitativi siano eccedenti i limiti consentiti dal Regolamento di Ambito il cittadino può attivare, sempre attraverso il numero verde del Gestore, un servizio a pagamento di ritiro.
In tutti i casi in cui il trasporto sia effettuato da aziende, le cui attività risultano presenti all’interno dell’Allegato L-quinquies al D.Lgs. 116/2020, le stesse devono possedere le corrette e relative autorizzazioni al trasporto.