Pasquale Berti, capogruppo della minoranza marcianese, scrive al Sindaco Bulgaresi in materia di raccolta di rifiuti:
Risulta allo scrivente che la raccolta dei rifiuti prodotti nell'ambito del territorio marcianese avvenga in maniera irregolare e comunque palesemente insufficiente al mantenimento del decoro urbano.
TARSU, TIA, TARES, sigle che stanno a significare una tassa che i cittadini pagano e pagheranno affinché si renda loro, tra gli altri, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti dalle loro abitazioni o attività economiche.
Tale tassa puo essere ridotta dai Comuni proporzionalmente alla quota di "rifiuti differenziati".
La prima domanda è: come si può sperare di incentivare nei cittadini la volontà di differenziare i rifiuti quando, nel periodo invernale per un motivo e nel periodo estivo per un altro, i cassonetti del vetro e della carta sono costantemente straboccanti?
La seconda domanda è : come si può pensare di presentare degnamente al turismo il nostro territorio quando la prima cosa che spesso si osserva all'entrata dei nostri paesi così come nei parcheggi pubblici sono vere e proprie discariche di oggetti ingombranti presso cassonetti anch'essi rotti e maleodoranti?
In un periodo di forte crisi economica dove è difficile offrire agli ospiti particolari diversivi, dovrebbe essere imperativo difendere la dignità del nostro territorio conservandone il valore paesaggistico e garantendo l'igiene pubblica.
Quali iniziative intende prendere affinché i nostri ospiti non ci ricordino per l'evidente sciatteria?
Questa interpellanza richiede risposta scritta e orale.
Pasquale Berti - Capogruppo di Minoranza "Marciana col sorriso"