Il lancio delle scenografiche lanterne, quest’anno, in occasione della notte blu non si farà, saranno per caso servite ad illuminare quel gran genio della lampada che è il sindaco Barbetti?
Questa mattina leggendo le frasi farneticanti del grande Ruggero, non credevo ai miei occhi. "...Capoliveri punta a essere il capoluogo elbano..."( la presenza dell’amico sostenitore Matteoli deve avergli fatto proprio un brutto effetto!)
Un primo cittadino quasi invisibile per 4 anni di un paese con opere pubbliche dai costi lievitati e bloccate da anni, ecomostri, e tanto altro, osa manifestando per l’ennesima volta le sue manie di grandezza, affermare che Capoliveri potrebbe diventare il capoluogo dell’isola? Sarà il caldo, sarà l’euforia dell’inaugurazione delle "opere altrui", sarà un eccesso di megalomania oppure la voglia/necessità di fare scalpore e di ricordare a qualcuno che lui c’è ed è ancora lì che aspetta?
Mi chiedo come si possano pronunciare certe frasi quando basta farsi un giro lungo la circonvallazione del paese per capire come è ridotto il nostro paesello e come si presenta ai turisti che anche quest’anno lo hanno scelto per le loro vacanze.
Immaginiamo un ipotetico tour, in auto, di un povero turista , partendo dalla Piazza del Cavatore: aiuole con sterpaglia, sporcizia in prossimità dell’ingresso del “vecchio” municipio, dove sorgevano i simboli del comune (ancora e delfino) oggi possiamo ammirare parcheggi selvaggi, sede della pubblica assistenza sempre più impresentabile con ambienti non idonei e ambulanze parcheggiate lungo la strada, per poi continuare e accorgersi che un centinaio di metri più avanti la segnaletica orizzontale viene modificata quotidianamente (?) . Conclusa la discesa che costeggia il Cacarillo ci troviamo già di fronte al primo dilemma: per il centro si dovrà proseguire a dritto o si dovrà svoltare a sinistra? Non esiste nessun cartello che indichi la direzione del centro. Con un profetico lancio di monetina si decide di continuare dritto ma quasi subito un puzzo nauseabondo ci investe e penetra nell’abitacolo dell’ auto rendendo l’aria irrespirabile: nessun problema, l’odore proviene dai cassonetti dell’Arigalardo dove durante il giorno vengono buttati decine di sacchi con i resti dei ristoranti poiché il servizio svolto una volta dalla Caput Liberum è stato tagliato da qualche anno. Continuo e decido di parcheggiare..dove? Parcheggi liberi zero, quelli a pagamento già completi, se parcheggio dove l’auto non dà fastidio dopo 40 secondi ho la multa sul parabrezza. Decido di non fermarmi, continuo il mio tour e per fortuna un bel panorama visto che l’erba che raggiungeva la chioma degli alberi è stata tagliata 20 giorni fa, a stagione già iniziata. Decido di parcheggiare nella parte bassa del paese e di usufruire della navetta (uno dei pochi servizi superstiti) per raggiungere il centro storico. Mi affretto, per respirare l’aria medievale di questo piccolo borgo ma, come un cazzotto in un occhio, mi trovo davanti la nuova gabbia dei leoni che ha sostituito la tanto amata pensilina, provo a chiedere al ufficio informazioni, ma trovo un cartello con scritto P.S. scusateci se al mattino non possiamo spesso essere presenti, (altro taglio) quindi, allungo il passo e mi dirigo verso le vie principali e nei vicoli…..pavimentazione dissestata, cacche di poveri cani che fanno da cornice a tutto questo bel panorama.. degrado, degrado e degrado.
Questo è, e lo affermo con grande rammarico, il paese governato e amministrato dal sindaco Barbetti e dalla sua compagine. commentate voi, capoliveresi ed elbani se Barbetti può osare tanto.