Un altro problema di grande rilevanza per la nostra comunità è l'assenza di una piazzola per l'elisoccorso. Di recente non abbiamo fatto altro che assistere a polemiche e l’Amministrazione non può più sottrarsi alla responsabilità di agire. Da tempo è noto che il campo sportivo presenta gravi rischi per l'atterraggio a causa dei pallini di plastica del manto artificiale che possono compromettere seriamente la sicurezza del velivolo.
È necessario attivarsi con urgenza per individuare un'area idonea da trasformare in elisuperficie. In questo contesto, sarebbe utile collaborare con il Comune di Marciana, che affronta una situazione simile, per sviluppare una soluzione intercomunale. Un'iniziativa congiunta tra i due comuni potrebbe finalmente risolvere un problema che mette a rischio la sicurezza dei cittadini.
In emergenze dove ogni secondo è cruciale, è fondamentale disporre di un'elisuperficie sicura e conforme agli standard ENAC. Recentemente, si sono verificati episodi preoccupanti: l'elicottero Pegaso è stato costretto ad atterrare più volte su un campo incolto, tra erba alta e polvere, sollevando nuvole di terra che hanno invaso le abitazioni vicine. Sebbene tali soluzioni di emergenza siano comprensibili, è inaccettabile che dopo tanti anni non sia ancora stata individuata un'area sicura e definitiva per l’elicottero salvavita.
Durante il Consiglio Comunale dell'11 luglio è emersa quella che era un’opportunità: l'area di 12.000 metri quadri tra ‘Renaio’ e Ontanelli. Questo ampio terreno è stato destinato a un piano di riqualificazione urbanistica per l'ampliamento di un fabbricato esistente. Una parte di quest'area poteva essere acquisita per interesse pubblico, per la realizzazione di un'elisuperficie o di un parcheggio, sfruttando anche la possibilità di creare una strada di accesso all'angolo tra viale Aldo Moro e il fosso. Anche solo una striscia parallela all’uviale sarebbe stata utile.
Questa opzione avrebbe garantito una soluzione adeguata, accessibile e sicura per le operazioni di elisoccorso. Crediamo fermamente che, se l'Amministrazione si fosse mossa per tempo e con determinazione, avrebbe potuto tutelare gli interessi della collettività senza oltretutto compromettere quelli del privato, considerando la vastità dell'area.
In passato, diverse amministrazioni avevano visto in questo terreno un'opportunità strategica per sviluppare infrastrutture per la comunità, ma nessuna idea ha mai avuto seguito. Con la deliberazione dell'11 luglio, l'attuale amministrazione ha reso impraticabile qualsiasi iniziativa di utilità pubblica, precludendo così una preziosa occasione per il futuro di Marciana Marina.
Durante la discussione, il Consigliere di maggioranza Vincenzo Tagliaferro, sempre attento a tali problematiche, ha sollevato la questione dell'elisuperficie senza ricevere il giusto supporto dalla Giunta.
Invitiamo il Sindaco Allori a convocare al più presto una riunione con la partecipazione dei membri del Consiglio Comunale, dei rappresentanti dell’Amministrazione di Marciana, degli operatori sanitari e dei volontari esperti del territorio. Solo attraverso un lavoro congiunto si potrà individuare una soluzione definitiva a questo problema.
Gruppo di minoranza - Per Marciana Marina
Nella foto l'area di 12.000 metri quadri tra ‘Renaio’ e Ontanelli