In data 5 Dicembre il Tribunale Amministrativo regionale (TAR) ha emesso una sentenza di Condanna a carico del Comune di Marciana Marina e della Coop. edilizia "Forze dell'Ordine" che li obbliga a corrispondere, quale risarcimento, la cifra di oltre 30.000 euro per occupazione illecita di suolo
Ecco come si sono svolti i fatti:
Alla fine degli anni '90 il Comune di Marciana Marina approvò un piano di Edilizia Economico Popolare (Peep) denominato San Giovanni e dichiarandone la pubblica utilità, dispose l'occupazione d'urgenza dei terreni interessati per un periodo di 5 anni. Allo scadere, il termine fu prolungato di ulteriori 2 anni, dopodiché, stipulata la convenzione con la Coop edilizia "Forze dell'Ordine" avvenne la trasformazione dei suoli e la realizzazione degli edifici terminata il 12 Novembre 2007 e successivamente ceduti in proprietà ai soci della Coop.
La procedura però, non è mai stata conclusa con l'emanazione dell'atto di esproprio o con la stipulazione di un accordo bonario per la cessione del suolo ed è per questo che i proprietari dei fondi occupatin nell'Ottobre del 2009 hanno presentato il ricorso che chiedeva in via principale la restitituzione dei terreni ed in via subordinata il risarcimento del danno.
Ad esso, esattamente due anni dopo, è seguita una richiesta di inammissibilità e di rigetto del ricorso da parte del Comune e della Coop "Forze dell'Ordine", richieste che sono state respinte dal TAR, mentre è stato accolta la domanda di risarcimento da parte degli occupanti degli immobili.
Al termine della vicenda restano un mistero ed una certezza: Il mistero riguarda il fatto di come sia stato possibile l'accatastamento degli immobili da parte dei tecnici, su terreni che risultavano appartenenti ad altri. La certezza; che a pagare gli errori di un'amministrazione "distratta", saranno ancora una volta i cittadini.