Si sono svolti ieri mattina, 25 Febbraio, in Prefettura due incontri richiesti dal Comitato "per un'isola meno isolata", a causa dei disservizi marittimi che si sono intensificati negli ultimi 4 mesi con la soppressione di oltre 120 corse. Nel primo incontro, il Viceprefetto Daveti ha ricevuto i responsanili delle Compagnie Moby e Toremar, mentre nel secondo erano presenti i Sindaci, l'Autorità Portuale, ed i rappresentanti del Comitato, Stefania di Chiara, Gisella Guelfi e gli Avvocati Romano e Falagiani. Tra le richieste avanzate dal Comitato, il coordinamento delle coincidenze e l'utilizzo delle navi più sicure per garantire la prima e l'ultima corsa.
Ecco il documento delle istanze redatto dal Comitato e consegnato ieri mattina al Viceprefetto ed ai Sindaci:
La cittadinanza elbana evidenzia storicamente talune problematiche connesse al funzionamento del servizio di collegamento marittimo tra l'isola d'Elba e il porto di Piombino, evidenziando, in particolare, l’esigenza di un coordinamento tra l’orario dei traghetti e quello degli altri mezzi pubblici di trasposto (treni e bus), e di soluzioni tese a garantire, o rendere più agevole, la traversata anche in presenza di condizioni meteo sfavorevoli, purché, ovviamente, non proibitive.
Purtroppo, recentemente, si sono verificati eclatanti episodi di annullamento di corse da parte delle compagnie di navigazione Toremar e Moby, non giustificati da obiettive ragioni di carattere meteorologico, che hanno suscitato l’accesa protesta dei cittadini elbani, costretti a richiedere addirittura l’intervento della forza pubblica per poter rientrare sull’isola (per tutti si vedano le giornate del 07 e 09 febbraio u.s.)
Il comitato "Per un'isola meno isolata", sorto a seguito degli episodi sopra richiamati, in qualità di portavoce delle ragioni e delle istanze degli elbani, chiede di sottoporre all’esame dell’Ill.mo Vice Prefetto di Livorno e dei dirigenti delle compagnie di navigazione Moby e Toremar talune proposte e indicazioni, di seguito elencate, volte ad assicurare un servizio di collegamento marittimo più rispondente alle esigenze della collettività elbana:
a) Garantire, salva assoluta comprovata impossibilità di viaggiare, il servizio anche in caso di condizioni meteo sfavorevoli, tramite l’impiego di imbarcazioni di stazza maggiore, quali ad es. Aethalia e Moby Lally, ed altre simili, che consentano affrontare il mare mosso in condizioni di sicurezza, a differenza delle motonavi Giraglia e Rio Marina Bella, che invece notoriamente hanno dimostrato limiti in tal senso;
b) Impiegare, ad ogni modo, navi di stazza maggiore per la prima ed ultima corsa della giornata, in modo da assicurare la continuità territoriale anche in caso di condizioni meteo avverse, salva comprovata oggettiva impossibilità di viaggiare;
c) Garantire la trasparenza del servizio informando gli utenti in ordine alla capacità e limiti delle singole navi di affrontare il mare, nonché la predisposizione, di concerto tra compagnie di navigazione, capitaneria di porto e autorità portuale, di un sistema ( ad es. un display presso le stazioni marittime ) che consenta di visualizzare la situazione meteo in atto e la previsione delle possibili partenze della giornata.
d) Coordinare, se del caso intervenendo sul contratto dei servizi Toremar, gli orari dei traghetti con quello degli altri mezzi pubblici di trasporto (treni e bus) in partenza e/o arrivo presso il porto di Piombino Marittima e presso la stazione bus di Portoferraio.
e) Garantire che le riunioni dell’Osservatorio per la continuità territoriale siano tenute sul territorio dell’Elba e che la presidenza sia affidata ad un elbano.
f) Assicurare condizioni di viaggio adeguate ai malati trasportati con l'ambulanza, evitando la permanenza degli stessi all'interno del garage delle navi.
g) Varie ed eventuali.
I rappresentanti del comitato “Per un’isola meno isolata”.
Avv. Alessandro Romano
Dott.ssa Stefania Di Chiara