Venerdì pomeriggio alle ore 14.00 al Centro culturale De Laugier si è tenuto il Convegno “Elba, verso un'isola a zero emissioni”. L'argomento di fondamentale importanza per il destino della nostra isola è il PAES, il Piano d'Azione per l'Energia sostenibile.
Noi a questo incontro ci eravamo perchè ci crediamo. Alle ore 15.00 purtroppo la sala del convegno era pressoché vuota e nel proseguo ha visto comunque una presenza scarsa di partecipanti nonchè l'assenza di alcuni candidati sindaci.
Il PAES a cui hanno partecipato, con progetti innovativi, validi e noti architetti e professionisti locali, offre strategie da convidere a livello pubblico e privato al fine di ridurre l'emissione di carbonio e di gas serra sull'intero territorio dell'isola. Per l'Elba è un importantissimo punto di partenza per una concreta trasformazione del modello energetico sia in termini di produzione che di consumi e stili di vita, con riflessi non solo interni ma anche esterni (basti pensare al modello di Turismo responsabile).
In questa direzione e con questa volontà, CAMBIARE IN COMUNE ha partecipato e ascoltato l'interessante quadro descritto durante il Convegno condividendo l'importanza di lavorare tutti insieme nella direzione del miglioramento dell'efficienza energetica, del turismo sostenibile, delle fonti rinnovabili, della riduzione della produzione e dei consumi di energia da fonti fossili e ovviamente della mobilità sostenibile.
Per raggiungere concretamente questi obiettivi, CAMBIARE IN COMUNE lavorerà nella continuità del progetto pilota che ha visto due gruppi di aziende locali che hanno realizzato una auto-diagnosi della propria carbon footprint. I due gruppi pilota sono il gruppo del Turismo sostenibile che coinvolge 6 strutture ricettive (Poggio di sole, Hotel del Golfo, Hotel Mangnifico de Luxe, Hotel Montemerlo, Hotel Villa Rita e la Cota Quinta) e il gruppo della grande distribuzione sostenibile che coinvolge Unicoop Tirreno e Conad.
Al termine del convegno, il confronto sul tema è proseguito alle 18.30 presso la nostra sede con l'incontro di CAMBIARE IN COMUNE con l'Associazione Architetti Elbani (Presidente Arch. Alessandro Pastorelli).
L'argomento PAES è stato pienamente condiviso da entrambi le Parti.
Numerosi anche gli spunti offerti per riqualificare il centro storico ormai abbandonato da tutto e da tutti.
Per poter ripartire bisogna riportare il cittadino in centro attraverso opportunità di attrazione di varia natura quali: 1) riqualificazione di angoli, località e siti caratteristici del centro2) destinazione del mercato coperto al commercio di prodotti tipici locali e a spazi di aggregazione; 3) sviluppo di un commercio di più alto livello che attiri un certo “tipo” di turista; 4) sviluppo di forme di accoglienza ricettiva in centro (ad es. manca un albergo); 5) promuovere l'idea dell'albergo diffuso che porterebbe i turisti in centro, senza aumento di volumi a livello edilizio, e allo stesso tempo farebbe ritrovare quella identità culturale smarrita.
Tutte queste idee, già indicate nel nostro programma, riporterà il cittadino in centro e con lui turismo, vita e commercio!
Parallelamente per poter ripartire è necessario ridare il dovuto decoro al centro storico che deve ritornare ad essere bello ed armonioso. Le azioni che si devono mettere in atto sin da subito sono:
– far rispettare il regolamento dell'occupazione del suolo pubblico in merito a pedane o spazi pubblici occupati al fine di offrire un aspetto armonioso a tutto il centro senza evidenti toni stonanti tra una dimensione e l'altra;
– emettere un regolamento edilizio che uniformi l'aspetto esterno dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, tende dei negozi, insegne etc..) o che comunque tuteli le differenze in un quadro organico in cui sono chiari i confini, colori, materiali e misure da rispettare nella realizzazione di nuove attività o nel ripristino di vecchie;
– implementare un regolamento di edilizia sostenibile che porti nel tempo, attraverso un impianto stellare, al cablaggio di tutto il centro storico con l'eliminazione di fili elettrici volanti, di cavi tv, di condizionatori esterni a bella vista e quant'altro di indecoroso si incrocia oggi sulla nostra nostra.
Gli architetti, infine, hanno sottolineato l'importanza di snellire le procedure con un protocollo di Intesa con la Sovraintendenza dei beni culturali, con la informatizzazione dei vari servizi legati all'Ufficio tecnico ma soprattutto, per quanto attiene direttamente l'Amministrazione comunale, con persone nuove dotate di forti capacità decisionali e realmente sensibili a tutte le tematiche esposte.
CAMBIARE IN COMUNE che lavorerà esattamente in questa direzione ringrazia tutti gli architetti presenti all'incontro e invita la cittadinanza ai prossimi incontri pubblici che si terranno:
– mercoledì 21 ore 18.30 presso la nostra sede in centro (ex creperia) per incontrare il CENTRO STORICO;
– mercoledì 21 ore 21.30 presso il PUNTO BAR di Carpani per incontrare gli abitanti e imprenditori di CARPANI e zone limitrofe;
– giovedì 22 ore 21.00 presso il Ristorante la Rada per incontrare gli abitanti e gli imprenditori di san Giovanni, Loc. Bucine e zone limitrofe.
Riferimenti: www.cambiareincomune.it
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