“Azzeramento del vertice ASL e mantenimento del servizio di guardia medica a Rio Marina (nel distretto sociosanitario)”: queste le richieste avanzate dagli organizzatori e da un centinaio di cittadini che hanno partecipato oggi a Rio Marina alla manifestazione a difesa della continuità assistenziale decentrata sul territorio elbano.

I lavori per rifare l’illuminazione pubblica del centro storico e per la riorganizzazione illuminotecnica sono stati affidati ufficialmente, dopo l’espletamento delle pratiche per la procedura negoziata.  Alla gara hanno partecipato 14 ditte, l’impresa che si è aggiudicata la gara è la Giardina S.a.S. di Acicastello (Ct),  che ha presentato un offerta più vantaggiosa con un ribasso  del 24,53% sulla cifra. L’ importo totale della gara aggiudicata è di Euro 385.403,43 più il 10% di Iva sui lavori (Euro 38540, 34).   

Dunque, non c'è “disegno politico”, né ci sono “interessi di parte”. Almeno queste “scellerate”insinuazioni, tanto per usare categorie culturali a lui care, il sindaco di Campo non se la sente di riproporle. Anche perché, oltre che ridicole e prive di senso, potrebbero essere rovesciate in maniera speculare nei confronti di chi le ha lanciate. Di fatto Segnini si rimangia quello che ha detto ed io non posso che prenderne atto.

Come altre, e forse più di altre, la vicenda del canile testimonia l'inadeguatezza dei comuni elbani a farsi carico di una visione unitaria dei problemi comprensoriali.

Basta leggere le ultime dichiarazioni di Barbetti e scorrere per un momento la cronaca degli avvenimenti degli ultimi anni, per rendersene conto e trarne amare considerazioni.La gestione associata per il canile fu approvata dalla Comunità Montana il 27 ottobre del 2004, appena venti giorni dopo l'insediamento della nuova giunta di centrosinistra e con il mandato di tutti i Consigli Comunali elbani.

Un'altra tassa, ma questa volta più equa e a favore delle isole minori, è stata inserita nel decreto fiscale in corso di approvazione alla Camera a seguito di un emendamento licenziato all'unanimità dalla Commissione Finanze di Montecitorio.

Per noi sindaci fare il bilancio è ormai diventata una vera e propria corsa ad ostacoli. Se ne salta uno e già se ne presenta un altro, ancora più ostico ed arduo da superare.