Mauro Pili - Unidos: «Ceduto il mare al nord della Sardegna in cambio della tutela dell’Arcipelago Toscano»
Dal 2014 l’aeroporto di Marina di Campo avrà di nuovo voli di 'continuità territoriale'
Confermato l'allerta meteo. Navi a banchina sui due lati del Canale
E’ da ben piu’ di tremila anni che l’uomo naviga sui mari. Un numero incalcolabile di navi a remi, navi galee, caravelle, brigantini, navi da battaglia, etc. hanno percorso in lungo e largo i nostri mari, e spesso affondavano. Cio’ avveniva per errori di navigazione tempeste, battaglie etc., e storicamente è accaduto con elevata frequenza nell’Arcipelago Toscano, le cui acque si trovavano sulle rotte preferenziali della navigazione costiera sin dai tempi piu’ remoti. Purtroppo, non è un mistero che il patrimonio archeologico dell’Isola d’Elba abbia subito una diaspora continua a partire dal ‘700. Basti pensare che delle circa 10.000 anfore che costituivano il carico delle onerarie affondate al largo di Chiessi e di Punta La Cera appena poco piu’ di 100 risultano acquisite alla funzione pubblica.
A Portoferraio si discutono le strategie per il 2020 : Verso una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del sistema insulare toscano.
I recenti eventi che hanno portato alla ribalta alcune isole : l’Elba per le alluvioni dello scorso novembre il Giglio per l’incidente che ha determinato il naufragio della nave da crociera “Costa Concordia”, la Gorgona per la caduta in mare da un cargo di alcuni bidoni contenenti rifiuti tossici, hanno esposto a seri rischi di inquinamento ed attivato una forte, giustificata attenzione sulle condizioni ambientali dell’area dell’Arcipelago nonostante le azioni tempestive ed efficaci dei competenti organismi: ARPAT, Protezione Civile ecc., che hanno consentito, in breve tempo di circoscrivere i problemi ed avviare efficaci azioni di ripristino.
“Ampliare la parte marina del Parco dell’Arcipelago Toscano, che è prevalentemente territoriale, e in questa introdurre, anche con l’aiuto dell’Organizzazione internazionale marittima, regolamentazioni diverse della navigazione e più attente tutele ambientali. Parleremo con le Regioni nostre partner, Liguria, Sardegna, Corsica per individuare soluzioni concertate, ma siamo determinati ad andare comunque avanti”.
Dopo l’inqualificabile aggressione agli escursionisti che avevano partecipato all’inaugurazione del sentiero dei rosmarini, stamattina due volontari di “Econauta” Pasquale e Massimo, hanno fatto un controllo sulla “Via delle essenze” inaugurata ieri ed hanno trovato il sentiero vandalizzato,con i segnavia cancellati, le frasche prodotte dalla riapertura del sentiero buttate sul percorso ad ostruirlo e una "diga" di sassi e terra a bloccare il transito. I volontari lo hanno riaperto e, dopo che avevano tolto il grosso del materiale ingombrante. Hanno scattato foto che testimoniano la devastazione.
E’ stato diramato un avviso di criticità moderata delle condizioni meteomarine che interesserà l’Arcipelago toscano dalle ore 00:00 di mercoledì 11 aprile alle ore 08.00 di giovedì 12.
Le precipitazioni potranno assumere fin dalle prime ore del giorno 11 carattere di rovescio o temporale, localmente di forte intensità con associati colpi di vento e grandinate.
Dal pomeriggio di domani mercoledì e fino alle prime ore di giovedì vento di Libeccio, fino a burrasca, e mari agitati sull’Arcipelago. Possibili mareggiate sulle coste esposte a sud, sud ovest e ritardi nei collegamenti marittimi.
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