Significative tra tutte due variazioni. La prima riguarda un ulteriore incremento dei fondi da spendere nel 2015 per la sistemazione dei sentieri , con questa integrazione si arriva complessivamente a circa 660.000 euro. Dopo infatti una ricognizione dei percorsi di competenza dell’Ente su tutto l’Arcipelago Toscano, avviata con un incarico di georeferenziazione, che sarà concluso a fine gennaio 2016, il Parco sarà in grado di selezionare i sentieri da sistemare e bandirà l’incarico triennale ad una azienda per la manutenzione straordinaria e ordinaria della rete sentieristica. Nel dibattito durante il Consiglio Direttivo il Presidente Sammuri e il Direttore Zanichelli hanno spiegato come sia difficile e costoso tenere sotto controllo e mantenere in ordine una rete di sentieri di oltre 300 km, minacciati continuamente da maltempo e ungulati. “Una rete sentieristica cosi estesa - ha detto Sammuri- richiede un impegno e un monitoraggio costante e la collaborazione del volontariato e del territorio con adozioni e segnalazioni. Per questo abbiamo intenzione di attivare un servizio di pronto intervento con un numero da chiamare in caso di segnalazioni su sentieri specifici danneggiati o non agibili. Esiste comunque già una mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. da usare per avvisare l’ente di eventuali difficoltà. L’attivazione poi di accordi con il CAI aiuterà anche sul fronte della segnalazione dei percorsi per agevolare gli amanti delle escursioni.”