Iniziata l'ultima settimana, la 9^, del progetto di Legambiente e Diversamente Marinai, che ha toccato e toccherà spiagge e cale inaccessibili o quasi di tutte le isole dell'Arcipelago toscano (tranne Gorgona) e dell'Elba. Oltre 70 le persone coinvolte, 50 delle quali sotto i 18 anni, tra cui alcuni diversamente abili, mille le miglia percorse, 600 i kg di rifiuti finora raccolti, plastiche al 90 su 100, moltissimo il polistirolo.
Partita da Marina di Campo con due barche, l'ultima spedizione ha raggiunto due spiagge sotto il Monte Calamita effettuando sia il monitoraggio scientifico (e raccolta) sulle tipologie di rifiuti spiaggiati nei 25 mt lineari previsti che pulizia generale nel resto. Raccolti i soliti dieci sacchi da condominio con dentro tutto ciò che può galleggiare. Effettuato anche l'avvistamento dei rifiuti galleggianti (marine litter) che, per il gioco delle correnti, raggiunge nella zona tra Elba e Corsica, una concentrazione kmq quattro volte quella media del Tirrreno.
Stamani rotta verso Montecristo, che per la prima volta vedrà analizzate qualità e quantità dei rifiuti che si sono depositati nel tempo sulle proprie spiagge, quanto inviolate si vedrà.
CR