Rapace colpito "per gioco" da alcuni ragazzini di San Piero con "armi" ad aria compressa.
Il falchetto, abbattuto a San Piero da alcuni ragazzini che stavano giocando alla guerra con "armi" ad aria compressa, è stato già consegnato al Corpo Forestale dello Stato, che curerà il suo trasporto in un centro specializzato per il recupero dei rapaci feriti. Dovrebbe riuscire a superare i traumi subiti.
Foto: Alessandro Beneforti
Venerdì, 24 Maggio 2013 10:28
inviato da GIOVANNI
LA COLPA NON E' TANTO DEI "RAGAZZINI" MA DI CHE VENDE CERTI TRIOIAI E DEI GENITORI CHE LASCIANO I FIGLI PADRONI DI FARE TUTTO QUELLO CHE VOGLIONO E GUAI SE QUALCUNO GLIELO LO FA NOTARE, INSEGNATEGLI LA CULTURA DELLA PACE E DELLA NON VIOLENZA INVECE DI COMPRARGLI LE FINTE ARMI CHE POI TANTO FINTE PARE NON SIANO.......
Giovedì, 23 Maggio 2013 10:35
inviato da giovanni
della serie la mamma dei.............. e'sempre incinta........
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